“Se è vero che Berlusconi ha consigliato a Lavitola di restare all’estero, siamo di fronte ad un Presidente del Consiglio che invita alla latitanza un faccendiere su cui pendono pesanti accuse pur di tutelarsi ed evitare che l’autorità giudiziaria accerti i gravi fatti in cui è coinvolto: uno scandalo che, se confermato, impone dimissioni immediate”. E’ l’accusa richiesta di Felice Belisario, Presidente dei Senatori IdV e componente del Copasir. “Berlusconi – aggiunge – non solo si sottrae dai processi in cui è imputato, facendo approvare leggi nel suo esclusivo interesse, ma addirittura consiglia di scappare a chi è accusato di ricattarlo. È evidente che il premier ha molti scheletri nell’armadio che, se scoperti, lo finirebbero di rovinare: per questo attacca i magistrati e tenta di sfuggire alla legge”. “L’unica cosa che gli interessa è di curare indisturbato i suoi affari, ma – conclude Belisario – suggerire la latitanza a chi ha molte cose da chiarire ai magistrati significa mettere sotto i piedi la credibilità delle istituzioni in un momento di drammatica difficoltà economica, politica e morale”