Una legge che mira a colpire l’odio e a dare un segno di rispetto verso tutte le forme di amore. È la motivazione del duo di musica popolare Bellamorèa che ha deciso di parlarne con il brano inedito dal titolo “Caminanti”. I Bellamorèa si sono schierati a favore dell’approvazione della legge contro l’omotransfobia (Zan), fermo in Senato. Il Ddl, che intende estendere la legge Mancini verso chi ha motivi fondati sul sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, motivi etnici, religiosi, razziali, verrebbero aggiunti all’articolo del codice penale e a quello successivo che riguarda le circostante aggravanti. Il duo musicale ha voluto manifestare il diritto di libertà, uguaglianza ed espressione: “Li stissi vini, lu stesso sangu, semu tutti caminanti”.
Da una ricerca dell’agenzia “Diritti umani” tra i 49 paesi del continente Europeo l’Italia è al 35 posto per le politiche verso le comunità Lgbt. Nell’ultimo anno i dati relativi alle violenze e agli abusi sono aumentati del 9% rispetto all’anno precedente. Nella nostra società ancora troppo frequentemente siamo testimoni di episodi di aggressione fisica e verbale nei confronti di coloro che manifestano un orientamento sessuale verso lo stesso sesso. In tali spiacevoli circostanze, i soggetti coinvolti sono vittime di insulti, offese e talvolta anche di aggressioni più o meno sanguinose. È importante riflettere che omofobi non si nasce, ma lo si diventa a causa del contesto sociale e familiare in cui si vive.
L’attuale situazione ci obbliga ad una profonda riflessione sul grado di tolleranza e di apertura mentale del nostro Paese rispetto ad altri Stati dell’Unione Europea che hanno riconosciuto come reato l’omofobia. Inoltre, occorre sottolineare che numerosi atti di bullismo omofobico e transfobico si sono verificati anche nelle scuole, dove docenti, presidi e genitori hanno dovuto affrontare delicate tematiche e dinamiche manifestatesi tra gli studenti. Inoltre, il brano “Caminanti” è stato premiato dal Rotary Club di Gela con la seguente motivazione:” “Un popolo, una comunità, un’unica grande famiglia. Cuore, anima, sangue. Il senso di questo nostro essere sta nell’unità oltre che nell’unicità. Stesse vene e stesso sangue, sotto lo stesso cielo. Caminanti esplora i tesori e le responsabilità dell’esistenza. L’appartenere allo stesso mondo animato dalla speranza dei sogni e dalla ricerca illusoria del potere, tutti comunque insieme in cammino nel grande viaggio della vita. La consapevolezza ma anche le opportunità del percorso da compiere sono protagoniste, in questo brano dalle sonorità accattivanti, che rivelano lo sguardo attento e sensibile alle realtà di ogni giorno, alla vita di un popolo e i battiti dei cuori che sulla scia dei valori di uguaglianza, fondamentali della nostra società vanno all’unisono“.
“Un provvedimento che si attende da 25 anni – dicono i Bellamorèa – che non è più rimandabile. Migliaia sono stati i crimini d’odio nei confronti delle comunità Lgbt da nord a sud per atteggiamenti discriminatori. Se serve una legge su questa tematica perché è mancata una cultura che nasce dal fallimento di una società che non è stata capace di rispettare i diritti civili – denunciano i Bellamorèa. Finché due uomini e due donne avranno paura a camminare mano nella mano in pubblico significa che avremo bisogno di una legge che regolamenti ciò che naturalmente non siamo stati capaci di fare – hanno concluso”.
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MINI BIOGRAFIA – I fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, in arte “Bellamorèa”, sono un duo di cantanti di musica popolare del Mediterraneo e creano con voci e strumenti della tradizione del sud l’incanto e la bellezza dei suoni naturali. Il progetto musicale dei fratelli Bunetto chiamato “Med World Tour” ha lo scopo di rappresentare la cultura musicale del mediterraneo, in tutto il mondo. Si sono già esibiti in America, Giappone, Germania, Inghilterra, Belgio, Malta e Italia. Attualmente sono in fase di registrazione di diversi inediti e cover di musica popolare del Mediterraneo riadattate da loro con la realizzazione dei videoclip musicali.
Hanno infatti collaborato con Phil Palmer, Leo Gullotta, Nino Frassica, Tony Sperandeo, Lucia Sardo, Paride Benassai, Roberto Lipari, Giovanni Cacioppo, Carlo Muratori, Mario Incudine, Ernesto Maria Ponte, Francesco Castiglione, Faisal Taher, Chris Clun, Max Busa.