ROMA. Atti persecutori e lesione personale grave: sono i reati per i quali sono indagati dalla procura di Piacenza in concorso tra di loro il consigliere di Stato Francesco Bellomo e il pm di Rovigo Davide Nalin. Lo si evince dall’ordinanza con cui il Csm il 15 dicembre scorso ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio Nalin e lo ha collocato fuori dal ruolo della magistratura. Bellomo, a Bari, è indagato anche per estorsione. Intanto la procura generale della Cassazione sta avviando accertamenti su altri giudici ordinari che a vario titolo sarebbero coinvolti nella scuola di Bellomo che prepara al concorso di accesso in magistratura.
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