Un errore nella circoncisione e un bambino di sei anni è stato parzialmente evirato. Il fatto, riporta il ‘Corriere del Veneto’, è avvenuto nel giugno 2014 all’ospedale di Belluno e ora, attraverso il legale, la famiglia del piccolo chiede un risarcimento di 500mila euro.
Doveva trattarsi di un “banale intervento chirurgico in day hospital”, osserva il quotidiano, invece “si è trasformato in un calvario, che ora rischia di compromettere per sempre la sua futura vita sessuale: qualcosa, in sala operatoria, è andato storto al momento dell’incisione, e il bimbo è stato (parzialmente) evirato”.
L’avvocato Matteo Mion, specialista delle cause per malasanità, “stima un danno ‘in via prudenziale non inferiore a 500mila euro’ ma conta di risolvere la questione per via extragiudiziale, andando a trattativa con l’ospedale e la compagnia assicurativa. Ma avverte: ‘Se non si troverà un accordo, faremo causa’”.