Quattro vasi ciprioti di epoca alto-arcaica (VII secolo a.C.) provenienti dal Metropolitan museum di New York saranno esposti al Museo archeologico regionale Antonio Salinas di Palermo da oggi e fino al mese di dicembre del 2025.
La preziosa mostra, inaugurata questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Elvira Amata, e della direttrice del museo, Caterina Greco, rappresenta il primo atto di una collaborazione sottoscritta con il Metropolitan che prevede, oltre al reciproco prestito pluriennnale di reperti archeologici, anche lo sviluppo di attività culturali e di ricerca da realizzare congiuntamente.
I quattro splendidi vasi ciprioti esposti nelle sale del Salinas fanno parte della collezione Cesnola. Grazie a questo accordo i visitatori del Met possono già ammirare, nelle sale del pianoterra dedicate all’arte greca arcaica, tre importanti reperti provenienti da Selinunte che fanno parte delle collezioni del Salinas: un rilievo metopale con la raffigurazione del ratto di Eos e Kephalos, un’arula con il medesimo soggetto e una lucerna arcaica in marmo di fattura cicladica.
«Un importante accordo di collaborazione internazionale che valorizza il ricchissimo patrimonio storico archeologico della Sicilia e apre all’internazionalizzazione dei nostri beni culturali. È obiettivo del governo regionale – sottolinea l’assessore Elvira Amata – rafforzare le alleanze con le maggiori istituzioni a livello mondiale e avviare un dialogo che porti in Sicilia nuovi visitatori. Abbiamo moltissimo da offrire, i nostri musei racchiudono tesori tra i più preziosi al mondo. La cultura è un’industria fiorente su cui vogliamo puntare, consapevoli che occorre sempre più rafforzare la rete delle collaborazioni per creare nuove sinergie e significative opportunità di sviluppo economico».
Dal museo newyorkese si evidenzia che «nell’ambito dello scambio in corso tra il Metropolitan museum of art e la Repubblica Italiana-Regione Siciliana, Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo, il Met è lieto di esporre importanti oggetti provenienti da scavi sull’Acropoli e da un santuario dedicato a Demetra Malophoros a Selinus e di prestare quattro oggetti della sua collezione Cesnola di antichità cipriote. I quattro vasi sono tra i migliori esempi di pittura vascolare cipriota. Due vasi spettacolari ricordano scene assire e fenicie incentrate su alberi sacri altamente decorati.
Sono interamente ricoperti da colorate raffigurazioni di dee, uccelli marini e cervi. Due vasi in stile a “campo libero” sono rari per le loro dettagliate rappresentazioni di un veliero mercantile e di un acrobata a cavallo».
Sono interamente ricoperti da colorate raffigurazioni di dee, uccelli marini e cervi. Due vasi in stile a “campo libero” sono rari per le loro dettagliate rappresentazioni di un veliero mercantile e di un acrobata a cavallo».
Max Hollein, “Marina Kellen French Director” del Met, dice: «Siamo estremamente lieti di scambiare prestiti tra il Metropolitan museum of art di New York e il Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo».
Per Sean Hemingway, “John A. and Carole O. Moran Curator in Charge” di Arte greca e romana del Metropolitan museum of art: «Questo scambio di importanti prestiti inaugura una nuova era di collaborazione tra il Met e il Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo. Sono ansioso di approfondire la nostra partnership con nuovi progetti negli anni a venire».
«La collaborazione con il Met – evidenzia la direttrice del Salinas, Caterina Greco – consolida il ruolo importante che il museo Salinas ha assunto negli ultimi anni nell’ambito dei rapporti fra istituzioni culturali internazionali; rapporti che oltre allo scambio di opere hanno lo scopo di costruire “comunità scientifiche” ispirate a criteri di autentica reciprocità. La collezione resterà esposta fino alla fine del 2025».