Roberto Benigni, nonostante il piede ingessato, sarà come annunciato a Bruxelles per recitare, davanti al Parlamento Europeo, il XXVI canto dell’Inferno di Dante.
L’evento, “La lingua italiana come fattore d’identità ed unità nazionale”, promosso dall’Università per stranieri di Perugia ed organizzato in collaborazione con la Rappresentanza permanente d’Italia presso l’UE ed i gruppi politici Pdl e Pd al Parlamento Europeo nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia, avrà come momento centrale proprio la lectura Dantis di Benigni.
Il Presidente dei Deputati Pdl al Parlamento europeo e promotore dell’iniziativa, Mario Mauro, ha spiegato : “La nostra iniziativa nasce con l’obiettivo ed il forte desiderio di rendere partecipi di queste celebrazioni anche i nostri colleghi europei promuovendo la cultura italiana anche al di fuori dei confini nazionali portando anche al Parlamento europeo la testimonianza e la storia della nostra lingua interpretata dalla genialità di Roberto Benigni”.
Oltre a Benigni, ad approfondire il tema del convegno vi saranno : Giuliano Amato, Presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia; Stefania Giannini, rettore dell’Università per stranieri di Perugia; Francesco Bruni, storico della lingua; Franco Cardini, medievalista; Aldo Cazzullo, inviato del Corriere della Sera; Vasco Graa Moura, scrittore e traduttore portoghese, ex deputato europeo.
Tali interventi saranno però preceduti dai saluti istituzionali di Mario Mauro, presidente della delegazione Pdl al Parlamento Europeo, di David Sassoli, suo omologo per la delegazione del Pd, e del sottosegretario Gianni Letta, del ministro Anna Maria Bernini, e di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea.
G.S.