Due gigantesche cicogne appollaiate sui loro nidi, da cui pendono i nomi maschili e femminili più diffusi degli ultimi 50 anni, realizzate in collaborazione con il Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento, accolgono i visitatori dalla piazza antistante il palazzo assessorile di Cles, che ospita da oggi e fino al 18 maggio 2014 l’esposizione “Benvenuti al mondo”, dedicata al tema della maternità e dell’infanzia. Un evento che non è una semplice mostra, ma un progetto che raggruppa anime diverse, come ha ricordato il sindaco Maria Pia Flaim. Composta da tre diverse sezioni, l’esposizione accoglie una trentina di opere, soprattutto di artisti trentini, provenienti dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto: sculture e pitture sul tema della maternità e degli sguardi infantili, ora innocenti e stupiti, ora seri e pensosi che, come ha sottolineato la curatrice del Mart Daniela Ferrari, cronologicamente si collocano soprattutto tra Otto e Novecento. Dalle terrecotte di Malfatti alle opere di Prati, Medardo Rosso, Casorati, Boccioni, l’esposizione pur dalle dimensioni necessariamente contenute, è densa di capolavori. Assieme a questi, nelle sale del palazzo assessorile di Cles, restituito al pubblico dopo il restauro del 2009, è ospitata una sezione curata da Pier Dal Rì e dedicata alle realizzazioni di culle di artigianato artistico trentino, provenienti dall’ultima triennale internazionale del legno. Un piano accoglie culle storiche in legno, pensate e realizzate dalla cura amorevole delle famiglie della Val di Non e di Sole.