Continuano i rincari per la benzina nel fine settimana. Si registrano infatti aumenti significativi per tutti i brand, con la benzina che tocca il nuovo picco di 1,747 euro nella media nazionale e di 1,813 euro in alcuni impianti del Centro Italia; il diesel arriva a quota 1,707 euro e 1,733 euro/litro al Sud.
Il 6 gennaio, fa sapere Quotidiano Energia, IP ha aumentato i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 0,4 e 0,6 centesimi (seguendo di fatto Eni), mentre Tamoil è salita su entrambi i prodotti di 1 centesimo. TotalErg ha registrato ritocchi all’insù di 0,3 centesimi sulla verde e di 0,2 centesimi sul diesel, salvo poi tornare ad intervenire il giorno successivo con un aggiustamento di 0,7 e 0,5 centesimi. Infine, Q8 ha rialzato di 1 centesimo il prodotto leggero e di 0,7 centesimi quello pesante. Nel fine settimana tutte le altre compagnie hanno rivisitato i listini, ma senza evidenze di aumenti a livello generalizzato. A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,741 euro/litro degli impianti IP all’1,747 di quelli Q8 (no-logo a 1,668). Per il diesel si passa dall’1,699 euro/litro di Eni all’1,707 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,621). Il Gpl è tra gli 0,745 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,725).