Benzina, è corsa al pieno: prezzi mai così bassi da ottobre 2021

Il costo del carburante segna il minimo da ottobre dell’anno scorso, al netto del taglio delle accise raggiunge i livelli dello scorso marzo

Il prezzo del carburante torna finalmente a scendere fino ai minimi di quasi un anno fa: in molti distributori del Paese la benzina fa segnare tariffe sotto l’1,7 euro al litro in modalità self service, toccando i livelli di ottobre 2021. Diminuisce anche il costo del diesel che, pur rimanendo più caro della verde, nelle stazioni di servizio in media a 1,809 euro al litro.

Benzina, è corsa al pieno: i ribassi delle compagnie

Sulla base dell’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati dell’Osservaprezzi del ministero dello Sviluppo economico, comunicati dai gestori, il prezzo medio nazionale praticato sulla benzina al self service è nel dettaglio di 1,696 euro al litro, in calo rispetto all’1,709 rilevato venerdì scorso, tra i 1,682 e 1,706 euro al litro erogati dalle diverse insegne, mentre il costo del carburante nei distributori senza logo si attesta sul 1,692 euro al litro.

Il prezzo del senza piombo rimane condizionato dal taglio delle accise ancora in vigore grazie alla proroga stabilita nel decreto Aiuti bis fino al 31 ottobre, di cui avevamo parlato qui. Al netto dello sconto fiscale di 30,5 centesimi al litro, la benzina ha comunque raggiunto i minimi dal 7 marzo 2022.

Benzina, è corsa al pieno: perché il diesel costa di più

Nel fine settimana le compagnie petrolifere hanno ritoccato le tariffe tagliando i prezzi raccomandati nel solco delle quotazioni internazionali che hanno chiuso venerdì stabili sulla benzina e in rimbalzo sul diesel.

In particolare Q8 ha abbassato di un centesimo la benzina e di quattro il diesel, mentre IP è scesa di tre centesimi su entrambi. Tamoil fa segnare invece un ribasso di due cent per litro sulla verde e di uno sul gasolio.

L’inversione di marcia del costo del carburante continua sulla scia del calo registrato nelle ultime settimane, ma il diesel continua a costare più della benzina, in controtendenza rispetto a quanto siamo soliti vedere sui tabelloni dei distributori. Questo può essere spiegato con il fatto che, mentre la verde viene utilizzata principalmente come carburante per le auto private, il gasolio serve ad alimentare i tir e i cargo necessari per il trasporto dei beni e i mezzi pubblici, ma anche le fabbriche di molti settori industriali.

Benzina, è corsa al pieno: i prezzi medi al distributore

Il prezzo medio praticato del diesel in modalità self service va a 1,809 euro al litro, in calo rispetto all’1,821 registrato venerdì, con i prezzi fissati dai vari marchi compresi tra 1,790 e 1,813 euro al litro e di 1,802 alle pompe bianche.

Per quanto riguarda il prezzo al servito, il prezzo medio praticato sulla benzina è di 1,844 euro al litro, contro il 1,858 di venerdì, con gli impianti delle diverse compagnie che vendono la verde tra 1,777 e 1,897 euro al litro, mentre quelli senza logo a 1,748 euro.

Il diesel in modalità servito viene erogato in media a 1,954 euro ali litro, in calo rispetto ai 1,966 dell’ultima rilevazione, con i prezzi praticati dalle diverse insegne compresi tra 1,883 e 2,019 euro al litro, 1,855 alle stazioni senza logo (qui per sapere come avere i due diversi bonus benzina).

Infine i prezzi praticati del Gpl si aggirano tra i 0,794 a 0,819 euro al litro nelle stazioni di servizio delle varie compagnie, a 0,791 in quelle senza marca, mentre il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,929 e 3,312, a 2,847 negli impianti no logo.

Più alte le tariffe in autostrada con la benzina venduta al self service a 1,801 euro/litro (servito 2,062), gasolio self service 1,896 euro al litro (servito 2,151), Gpl 0,898 euro/litro, metano 3,718 euro/kg, Gnl 3,447 euro/kg.

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