Brutte notizie per gli italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio in occasione del ponte che va da Pasqua al 1 maggio. Complice lo stop imposto dagli Stati Uniti all’importazione del petrolio iraniano, il prezzo della benzina sulle autostrade è arrivato a superare i due euro al litro.
Va detto che il rincaro dei prezzi del carburante è un’usanza purtroppo consueta in occasione dei ponti e dei grandi spostamenti. Questa volta a pesare sul costo della benzina (e soprattutto sulle casse degli italiani) c’è anche il contrasto tra gli Stati Uniti e l’Iran, una situazione che, secondo le previsioni, potrebbe portare a un ulteriore aumento.
Numeri alla mano, un pieno sulle autostrade può arrivare a costare fino a venti euro in più rispetto alle settimane precedenti.
L’Unione petrolifera ha voluto sottolineare come il prezzo della benzina risente più dei fattori reali che di quelli speculativi. Inoltre, fanno sapere, per quanto riguarda l’Italia bisogna tenere conto anche delle accise e dell’Iva. L’impegno (non ancora mantenuto) di Matteo Salvini e Luigi Di Maio Al momento dell’inizio dell’esperienza di governo nell’esecutivo Conte, il vicepremier Matteo Salvini aveva fatto sapere di voler eliminare le sette accise più vecchie. Anche Di Maio nel corso degli anni aveva fatto sapere di voler alleggerire i costi della benzina, buoni propositi che al momento non hanno trovato un riscontro pratico.