Beppe Grillo è tornato in televisione come ospite a ‘Che Tempo Che Fa’ sul NOVE, il programma condotto da Fabio Fazio. Il comico e fondatore del Movimento 5 Stelle, si è lasciato andare ad una serie di confessioni e altro.
A Che Tempo che Fa, Beppe Grillo ha parlato praticamente del suo percorso politico: “Sono qui per sapere chi sono. Sono il peggiore? Sì, sono il peggiore, ho peggiorato questo Paese. Dalla mia ultima intervista abbiamo perso le elezioni, tutti quelli che avevo mandato a fare in c… sono al governo. Ho fondato il Movimento ma mi ero iscritto al Pd, ad Arzachena. Adesso sono anziano e confuso. Non posso condurre e portare a buon fine un movimento politico, non sono in grado. Ho una confusione totale, ecco perchè mi sono ritirato a guardare cosa succede, la mia rabbia è una rabbia buona, ce l’ho ancora. Io sono buono dentro e la rabbia buona è necessaria per l’anima”.
Il fondatore del Movimento 5 Stelle, che ha scelto la trasmissione di Fabio Fazio per tornare in tv dopo nove anni di assenza, si è scagliato contro la senatrice della Lega dicendo: “È un avvocato, presidente della commissione Giustizia, è una senatrice della Lega che fa comizietti davanti ai tribunali dove c’è una causa a porte chiuse” E ancora: “È inopportuno, così si mischia tutto”. Parole di fronte alle quali il conduttore ha replicato: “È inopportuno anche parlarne, però, di questa cosa in televisione. Di questa vicenda non si parla”.
“Ho riferito che la mia assistita in aula ha dichiarato di essere devastata e di aver tentato il suicidio, un dolore immenso, questa sofferenza è stata trasformata da Grillo in una farsa inserendola in uno show”: Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia del Senato nonché avvocato difensore della ragazza che accusa il figlio di Grillo e altri suoi tre amici di stupro, lo ha detto commentando le parole del comico, ospite ieri a Che tempo che fa su canale Nove. “Questo è gravissimo, gravissimo – ha aggiunto la Bongiorno – perché la donna viene massacrata due volte”.
Di fronte a un Fabio Fazio incredulo, il comico si dice “anziano. La mia mente va a compartimenti stagli, Sono venuto per capire cosa fare, se continuare o non continuare… “. E poi si rivolge direttamente al pubblico: “Faccio ridere, non faccio ridere? Ditemelo, io voglio capire chi sono, in base a quello che voi capite di me… Non vi faccio sorridere…Siete attenti, annoiati”. Il pubblico infatti viene immortalato dalle telecamere del Nove mentre rimane impassibile di fronte alle parole dell’ideatore dei pentastellati, tanto che è il conduttore a tentare di giustificare la reazione dei presenti: “No, sono terrorizzati”.
Eppure i volti parlano chiaro e Grillo non può che ammettere: “Sono dissociato, faccio dei danni non sono in grado di portare a buon fine un movimento politico. C’era Casaleggio… faccio dei danni da solo anche a casa. Ecco perché mi sono un po’ ritirato a vedere cosa succede. La mia è una rabbia buona, io sono buono dentro. Ci sono rabbie che fanno paura anche a me. D’Alema… Io ho mandato a fan***o, che ho fatto, abbiamo fatto i 5 stelle. Io non ho mai denunciato nessuno, ho preso 165 denunce. Ho fondato un movimento, mi ero iscritto al Pd ad Arzachena”.
Non è piaciuto neanche ad Aldo Grasso il torrenziale one man show di Beppe Grillo a Che tempo che fa.
“Imbarazzante? Inopportuno? Noioso? Difficile definire l’apparizione di Grillo”, è la sentenza del severissimo e temutissimo critico del Corriere della Sera. “Un’ora di comizio, di auto-assoluzione, di banalità politiche spacciata come show”. Quindi passa l’intervento di Grillo ai raggi X, senza pietà. “Ha iniziato con un vecchio espediente retorico dei giullari, autoaccusandosi prima che lo facciano gli altri: «Sono qui per sapere chi sono. Sono il peggiore? Sì, sono il peggiore, ho peggiorato questo Paese… Tutti quelli che avevo mandato a fare in c… sono al governo»”.
La raffica di autocritiche su Di Maio e Conte, reddito di cittadinanza e Superbonus non convince però Grasso, che prende di mira Beppe anche per uno strafalcione sfuggito a molti durante la diretta: “Ha detto che studia molto ma gli è scappato un ‘ti dasse’. Si è concesso persino una grave caduta di stile attaccando Giulia Bongiorno, avvocata della ragazza che accusa suo figlio Ciro di violenza sessuale”.
Grasso lo definisce un “comico un po’ in confusione” e bacchetta pure Fazio: “Finge di non potergli fare le domande che si era preparato. Sembrava una scena già vista: la Bianchina (Bianca Berlinguer, ndr) alle prese con Mauro Corona, salvo che Corona di danni al Paese non ne ha fatti”. In conclusione, è la sentenza di Grasso, abbiamo assistito a “una pagina non esaltante di tv , un goffo tentativo di ridare cittadinanza mediale a un signore” che a suon di vaffa e sberleffi “ha recato al Paese danni enormi”. E alla fine Fazio, nel suo sdoganamento di Grillo, “ha fatto un favore non da poco all’attuale governo mostrando di chi pasta è fatta l’opposizione”. Come stroncatura sicuramente non è male…