Sulla proposta di legge sulle unioni civili si giocano due partite contemporaneamente. La prima è sul merito del provvedimento, e la seconda sul metodo di approvazione del medesimo. Renzi sembra intenzionato a votare la legge con chi ci sta, il che vuol dire senza Ncd, che è contrario e che rappresenta al Senato il salvagente di Renzi, senza il quale il Presidente del Consiglio non avrebbe una maggioranza. E’ evidente che se il ddl Cirinnà dovesse restare immutato, al di là della libertà di coscienza di gruppi parlamentari e di singoli senatori, la legge passerà con l’accordo fra Pd e M5S, che è lo stesso schema che ha portato alla recente elezione dei giudici della Consulta. ‘Su un punto chiave del suo programma di governo Renzi cambierà ancora una volta maggioranza e ciò non potrà non avere conseguenze istituzionali perché, di fatto, se Renzi su ogni provvedimento cerca una maggioranza diversa, vuol dire che non ne ha alcuna’, afferma Deborah Bergamini. ‘In realtà su questo testo il nostro voto c’è e se levano anche un solo diritto, se la approvano da soli’, afferma il senatore M5S Alberto Airola che sollecita il Pd a fare in fretta sulle unioni civili: ‘Il primo testo della senatrice Cirinnà è stato approvato dai nostri iscritti al blog con più dell’85% di sì. Abbiamo spiegato di cosa si tratta, ovvero un riconoscimento parziale di diritti che in altri Paesi esistono da tempo. Molti pensano che sarebbe più semplice avere un solo istituto, ma se per arrivare al matrimonio egualitario bisogna passare da questo testo, e noi ci siamo. So che all’interno della comunità Lgbt c’è chi vorrebbe subito di più, ma ci sono anche persone che aspettano da anni la reversibilità, la stepchild adoption, l’adozione del figlio naturale del partner. Finché i compromessi sono formali, benché umilianti come il preambolo sulla formazione specifica e l’assenza di riferimenti al matrimonio e alla famiglia, possiamo soprassedere’. Anche Forza Italia vuole le unioni civili e Berlusconi è favorevole. È chiaro che un partito di ispirazione liberale come Forza Italia ha ben presente che siamo tra gli ultimi Paesi dell’Occidente ad essere privi delle unioni civili.
Cocis