“Se dalle prossime elezioni non uscirà un governo forte il rischio è di una nuova consultazione elettorale nel medio termine”. Lo sostiene Mediobanca in report un dedicato all’Italia. “Una coalizione debole tra Bersani e Monti avrebbe bisogno di essere allargata ad altri partiti” ma, osserva l’analista di Piazzetta Cuccia, “la storia dell’Italia mostra che più estesa è la coalizione, più debole la sua efficacia. Nuove elezioni potrebbero profilarsi presto”. “Nessuno di quelli in campo può paragonarsi a me in quanto a esperienze e anche a capacità e originalità di inventiva”. Lo afferma Silvio Berlusconi ospite di Rtl 102,5. “Secondo me la sinistra è sicura di perdere, io sono sicuro di vincere, Monti è disperato e Grillo fa degli show”. “Io – ha ribadito successivamente – sono sicuro che avremo la maggioranza sia alla Camera che al Senato. Lo vedo dall’entusiasmo che c’è’ in giro intorno e dalla pochezza delle proposte altrui” .E alla domanda: “C’è qualcuno che teme per il Paese?”, l’ex premier risponde: “Temo sempre la sinistra, per questa insopprimibile invidia sociale che hanno e per certe enunciazioni di interventi programmati che sono tutti molto negativi. Grillo non ha nessuna possibilità, sarebbe come dare un computer in mano a un bambino di tre mesi. Monti ha un’esperienza da professore, l’economia l’ha sempre vista da dentro una classe guardando fuori dal buco della serratura. Casini e Fini sono lì da trent’anni e quindi non sto a dare un giudizio. Non c’è in campo nessuno, francamente, che possa fare bene a questo Paese, anzi – conclude Berlusconi – ci sono preoccupazioni forti che tutti questi insieme possano fare molto male”. Il Cavaliere, poi incalza nuovamente sul rifiuto da parte del leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, di rilasciare l’intervista televisiva a Sky tg: “ A Grillo non conviene il confronto, non sa niente di Stato, Io lo farei, con lui come con chiunque altro” ed inoltre – continua Silvio Berlusconi- è un professionista come attore e il suo pubblico è quello delle piazze, se andasse in televisione vedendolo da vicino si capirebbe la sua natura intima di cattivissimo. “Io vedo in Grillo – sottolinea – semplicemente un pericolo come possibilità di sottrarre voti ai moderati e di favorire la sinistra”. E sul paragone tre Mps e Tangentopoli, il leader del Pdl sostiene: “Non si può fare alcun paragone con il 1992-93; allora c’era un sistema di partiti che vivevano dei soldi che ricevevano dalle imprese ma poi sono arrivati i rimborsi elettorali per cui i partiti non hanno più bisogno di quei soldi”. L’attuale ondata di scandali, ha affermato Berlusconi, prende le mosse dalla vicenda Monte Paschi di Siena nella quale ci sono 3 miliardi di euro che sono finiti nelle tasche di chi non si sa e nella quale il Pd c’è dentro fino al collo benchè se ne sia tirato fuori”. “Ci sono dentro in pieno – ha insistito l’ex premier – ed hanno cercato di alzare una cortina fumogena. Secondo me – ha proseguito – si sono rivolti a magistrati amici per far tirare fuori scandali che magari giacevano da qualche tempo”. Un esempio è la condanna di Raffaele Fitto in Puglia nella quale c’è stata una accelerazione ingiustificabile”. Sarcastica l’ultima frase di Berlusconi: “I magistrati hanno trasformato la festa di San Valentino nella festa di San Vittore”.