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Con Berlusconi in campo il Pdl sale nei sondaggi, guadagnando ben tre punti. Eppure il Cavaliere ribadisce l’idea di volersi tirare indietro qualora Monti decida di accogliere la sua offerta, divenendo così il nuovo punto di riferimento per una vasta coalizione dei moderati.
“Spero che Monti possa sciogliere l’offerta e accettare l'offerta, con lui potremmo vincere le elezioni”, dice l'ex premier ai microfoni di Studio Aperto. “Stiamo attendendo la decisione del presidente del Consiglio, ma io intanto resto in campo”, continua Berlusconi.
E sui rappresentanti del nuovo Centro dichiara: “Prendano delle decisioni nell’interesse del Paese, finora sono prevalsi gli interessi dei piccoli leader e non gli interessi generali”, ha aggiunto Berlusconi, che poi si è sentito in dovere di commentare le recenti critiche del Pdl al governo dei tecnici: “Abbiamo fatto degli appunti ma non a Monti personalmente. Nell’ultimo intervento alla Camera gli abbiamo ribadito la nostra stima. Le critiche erano dirette ad una politica del governo dei tecnici – aggiunge – per esempio sulla pesante politica fiscale”.
Il Cavaliere ha poi smentito le voci secondo cui ieri, nel corso del vertice al Ppe, sarebbe stato oggetto di diverse critiche: “Sono stato coccolato: è la pura verità. Siamo tutti amici, sono legato da amicizie con ognuno di loro. Non sono stato processato, non c’è niente di più falso. Juncker è stato informato male da alcuni giornali italiani”, ha continuato l’ex premier nel corso dell’intervista a Studio Aperto.
Ed in merito alle prossime elezioni, si dice convinto del fatto che il Pdl potrà recuperare: “Se io sarò alla guida del partito potremmo ritornare a prendere i voti del 2008 – dice -. A questi elettori ci rivolgiamo con fiducia per non far prevalere la sinistra" che vuole imporre più spese e più tasse soprattutto contro il ceto medio”. Poi aggiunge:” Questo ritorno in campo ha prodotto un effetto positivo. Nei sondaggi non certo della mia parte politica, il Pdl viene accreditato di tre punti in più grazie al ritorno di Berlusconi sulla scena politica”. “C'e' insomma, conclude il Cavaliere parlando di sé, un effetto B grazie al ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica”.
