Silvio Berlusconi mette fine al silenzio stampa e, poco dopo aver lasciato l’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da giovedì sera per una dolorosa infiammazione al ginocchio sinistro, si allinea alle dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio da Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia, e seccamente dichiara: “O facciamo una buona riforma o tanto vale chiudere il Senato del tutto”. Ha aggiunto poi che non voterà riforme scritte dal terzo governo non scelto dagli italiani solo per consentire ai partiti di governo di mettersi una medaglia prima delle Europee. Berlusconi si allinea anche a quanto dichiarato preventivamente da Renato Brunetta, che uscito in avanscoperta aveva parlato di elezione diretta del Presidente della Repubblica e conferimento di maggiori poteri al premier. Idem, con e senza patate, aveva dichiarato Maurizio Gasparri. Il Pd è comunque sereno e forse irridente: “Il Partito democratico non intende entrare nelle beghe interne di Forza Italia e si mantiene sereno e fiducioso sul percorso delle riforme. Siamo convinti che sul Senato l’accordo fondato su quattro punti tenga, dal momento che pacta sunt servanda”, afferma Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd. Renzi è in tv dalle 4 alle 5 ore al giorno mentre lui, Silvio Berlusconi, non ci va più dal febbraio 2013. Lo denuncia lo stesso leader azzurro che dalla prossima settimana metterà fine all’impossibilità per il leader di centrodestra di parlare con gli italiani e si confronterà con il primo ministro. E’ sicuro Berlusconi di recuperare nei sondaggi e di raddoppiare i voti di partenza. Sembra di essere a lascia o raddoppia, visto che nei prossimi giorni ci sarà la decisione del Tribunale. Ai domiciliari lascerà, ai servizi sociali raddoppierà. O, almeno, così crede. Certo è che i sondaggi dicono che più avanti appaiono i pentastellati. Ma a tenere banco è senza’altro il fuori onda tra lo stesso Toti e Mariastella Gelmini, intercettato da Repubblica Tv durante una conferenza stampa con i consiglieri comunali e di zona a Palazzo Marino a Milano. “Berlusconi non sa cosa fare con Renzi”, dice infatti Toti che spiega all’ex ministro che “Berlusconi ha capito che l’abbraccio mortale con Renzi ci sta distruggendo, ma non sa come sganciarsi.”. Poi, continua , è angosciato per il 10 anche se svela che una della Stampa di Torino mi ha detto che non gli danno un cazzo, neanche gli assistenti sociali. Gli dicono: vada a casa, stia lì, e non rompa i coglioni. Un consiglio perfetto, questo, secondo la Gelmini. L’obiettivo di Silvio Berlusconi è riuscire a trasformare la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica, organizzata e permanente, che porterà alla vittoria alle prossime politiche fra un anno, un anno e mezzo. Potremo tornare ad essere la democrazia che ora non siamo. Berlusconi fiducioso. Un poco come Galbani che vuole fiducia…
Cocis