Riunione a palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi ed i vertici di Forza Italia. L’incontro, convocato dal Cavaliere al suo arrivo nella Capitale, serve per fare il punto alla luce delle fibrillazioni della maggioranza e della bocciatura Ue della manovra economica. Speriamo e crediamo sia vicino il momento nel quale si potrà tornare a dare agli italiani un governo di personalità competenti di centro-destra, espressione della maggioranza naturale degli italiani sulla base dei risultati delle elezioni del 4 marzo, ha detto l’ex premier in una nota al termine della riunione.
Noi – prosegue Berlusconi – comunque non smetteremo di lavorare anche per dare voce all’altra Italia, a quell’Italia seria e produttiva che è sempre più preoccupata dal gioco irresponsabile in atto sulla pelle delle imprese, dei lavoratori, dei risparmiatori.
E sulla manovra: ‘Non è tanto il parere dell’Europa in sé stesso che ci preoccupa, è il giudizio degli investitori e dei risparmiatori, che si sono già pronunciati in modo severo sulla politica economica del governo giallo-verde. Tutto questo mi convince sempre di più del fatto che questa maggioranza non sia in grado di andare avanti a governare il Paese. D’altronde i segnali in sede parlamentare confermano che l’accordo di potere fra Lega-M5s è è ormai profondamente logorato.
Il leader di Forza Italia è stato ricevuto qualche giorno fa al Quirinale dal presidente della Repubblica Silvio Berlusconi. Un incontro durante il quale il presidente di Fi avrebbe esposto le sue preoccupazioni sui conti pubblici italiani e la sua analisi in vista delle elezioni europee.
Berlusconi ha anche fatto il punto sulla situazione politica: questo governo cadrà, ha pronosticato, ma non sarà necessario andare alle elezioni anticipate perché il centrodestra, se resterà unito, potrà tornare a palazzo Chigi. Berlusconi del resto è convinto che Sergio Mattarella, come i suoi predecessori, farà di tutto per evitare elezioni anticipate.