È tempo di crisi ma non per tutti. Potrà vivere di rendita e non mutare in nessun modo il proprio stile di vita, Veronica Lario, l’ex moglie di Silvio Berlusconi. I due sono stati sposati per oltre 20 anni. L’ ex premier dovrà ‘sborsare’ ben 100 mila euro al giorno, pari a 3 milioni di euro al mese in ‘alimenti’, equivalenti a 36 milioni in un anno, per mantenere Veronica. Unica cosa positiva per il Cavaliere, è che può ‘rifarsi’ con il patrimonio immobiliare: villa Macherio e villa Belvedere, non ‘si toccano’ e resteranno di sua proprietà, inoltre non sarà modificato l’assetto delle società. La ‘separazione non consensuale’ durata tre anni, nel corso del tempo, diventata un vero evento mediatico e una dura ‘battaglia’ a suon di contraccolpi si è conclusa nel migliore dei modi per la Lario e decisamente male per il ‘papy delle olgettine’ che vedrà per i prossimi anni uscir fuori dalla sue tasche 100 mila euro al giorno.
La casa coniugale. La sentenza non stabilisce nulla sull’assegnazione della casa coniugale: così, la villa di Macherio, che Veronica aveva già lasciato nel 2010, rimane così a Silvio Berlusconi, che ne è il proprietario. C’è da ricordare, infine, che secondo le stime, la magione vale circa 78 milioni di euro, ma il suo mantenimento, secondo quanto riferito dallo stesso Cavaliere, costa circa 2 milioni di euro all’anno.
Violazione di fedeltà coniugale. Sempre secondo la sentenza, entrambi i coniugi rinunciano a chiedere la separazione con addebito di colpa all’altro coniuge a seguito di ‘un comportamento cosciente e contrario ai doveri nascenti che derivano dal matrimonio’, come ‘la violazione del dovere di fedeltà coniugale’. Un esito tutt’altro che scontato.