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Il Cavaliere attacca i giudici, ma i pm non ci stanno. Toni accesi per il botta e risposta tra Berlusconi e le toghe milanesi che dichiarano: “Il presidente della corte d’Appello e il presidente del tribunale di Milano intendono respingere con fermezza ogni insinuazione sulla non terzietà delle giudici del tribunale, componenti del collegio giudicante nella causa Bartolini-Berlusconi”. Nella nota si chiede inoltre all’ex premier di evitare “ogni espressione di dileggio”.
Il richiamo dei giudici, che porta la firma del presidente del tribunale di Milano Livia Pomodoro e dal presidente della corte d’’Appello milanese Giovanni Canzio, fa seguito all’intervista televisiva dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, di cui di seguito si riporta il contenuto.
L’intervista del Cavaliere a Otto e Mezzo. L’Imu, il timore della probabile vittoria della sinistra alle prossime elezioni, ed i soldi a Veronica. Un’intervista verità quella rilasciata dal Cavaliere a Otto e mezzo, che esordisce lamentando: “Ho pagato 300 mila euro di Imu per le mie case”. Un Berlusconi deciso, attento alle domande, che misura e studia bene le risposte. Ma che ammette però di temere per le prossime elezioni una sconfitta, come già avvenuto nel ’94: “La sinistra ritrova oggi nella stessa situazione del 94. Ha probabilità di vittoria e noi riteniamo che non sia positivo. Temiamo molto l’avvento del Pd per l’invidia che ha. Nel programma del Pd c’é anche un’ulteriore patrimoniale”.
Spread. E sullo spread dichiara: “ Il calo dello spread non dipende dal governo. Quando io mi sono dimesso il costo degli interessi era dello 0,31 per centro inferiore rispetto a quello che abbiamo pagato nell’anno del governo tecnico. I governi non influenzano gli andamenti degli interessi lo spread è sceso perché si sono modificate condizioni internazionali”.
Berlusconi: “Fini ci ha tradito”. Parla invece di tradimento, riferendosi alla scelta politica di Fini: “Fini ha tradito gli elettori e i parlamentati e non si riesce a capire perché. Non c’é stata nessuna cacciata, non sappiamo perché il secondo uomo Pdl eletto presidente della Camera ora ha un partito politico che non raggiunge 1%”. Con lui non c’era disaccordo politico”.
Berlusconi: “Meglio fare il ministro che il premier”. “Il presidente del Consiglio può solo redigere l’ordine del giorno del Consiglio dei ministri”, dichiara il Cavaliere intervenendoi a ‘Otto e Mezzo su La7. Ribadisce quindi che per lui sarebbe meglio fare “il ministro dell’Economia” magari anche con il lavoro “del ministero dello Sviluppo Economico”. Su Casini invece aggiunge: “Casini dice che l’elettorato della lega si vergogna di Berlusconi? E’ una delle tante cattiverie e menzogne che il personaggio è abituato a dire. Sono io ad averlo detto e questo ha favorito anche il lavoro interno alla Lega”, dichiara Berlusconi richiesta del Carroccio che il Cavaliere non fosse il candidato premier.
Berlusconi: “Soldi a Veronica decisi da tre comuniste”. “Non sono 100 mila euro al giorno sono 200 mila al giorno”, dichiara ancora Berlusconi a Otto Mezzo parlando degli alimenti all’ex moglie. Una cifra decisa da “3 giudichesse femministe e comuniste. E’ una cosa che sta nella realtà: 36 milioni con un arretrato di 76 milioni. Questi sono i giudici di Milano che mi perseguitano dal ‘94. “Spero di arrivare ad un accordo. Siamo in rapporti di civilissimi”, dichiara ancora l’ex premier parlando degli alimenti che deve all’ex moglie Veronica Lario. Ed in merito al processo Ruby sottolinea: “Sono convinto che ci sarà una piena assoluzione. I Pm si sono inventati tutto”.
