“Restituiremo l’Imu agli italiani”. E’ il punto forte del programma elettorale di Berlusconi che lo ha ribadito oggi nel corso di un comizio in Veneto: “Intendiamo ridare entro il mese di maggio quanto le famiglie hanno versato allo Stato per l’Imu, perché la casa per noi è sacra, è il pilastro su cui la famiglia ha diritto di poggiare il proprio futuro”.
“Noi vogliamo uno Stato amico dei cittadini, non come la sinistra che lo vuole ostile”, ha detto ancora il Cavaliere, aggiungendo che
“Oscar Giannino, Monti, Casini, Fini sono costole del Pd”, dei “partitino da non votare perché guardano solo al loro particolare”. Come bisogna evitare di votare anche Beppe Grillo. “I suoi candidati – ha aggiunto – vengono tutti dal centro sinistra e dai centri sociali. Quello a lui non è un voto di protesta, ma un voto dato alla sinistra”.
“In questo senso quindi per il Cavaliere bisogna ottenere una maggioranza non viziata da traditori”. Per l’ex premier nella prossima legislatura servono “cambiamenti alla Costituzione, per far sì, ad esempio, che i decreti legge non passino al vaglio del capo dello Stato e per avere l’elezione diretta del Presidente”.
Secondo sui casi dei suicidi degli imprenditori veneti per la crisi “circola la voce nelle redazioni dei giornali che vi sia stato un intervento “del governo perché non se ne facesse più menzione”.
Bersani: “Smacchieremo il giaguaro”: “Smacchieremo il giaguaro”. Esordisce così Pier Luigi Bersani, candidato premier del centrosinistra, al convegno ‘Renaissance for Europe’ in corso a Torino. Il bersaglio è ovviamente Silvio Berlusconi. “Devo batterlo – ha aggiunto – un po’ per me e un po’ per voi”.
Nell’ approvazione del bilancio Ue “c’é stata una discussione che non ha mostrato la consapevolezza che il problema della regressione del disegno europeo, innescato dalle destre, è ancora in movimento”, ha continuato ancora olil candidato premier del centrosinistra. “Se alla fine di una riunione del genere – ha aggiunto – festeggia Cameron, vuole dire che tutte le altre son vittorie di Pirro”.
“La destra esiste, ma noi la battiamo, esiste ma noi la battiamo”. Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, chiudendo l’incontro ‘Renaissance for Europe’. “In questi giorni – ha aggiunto – gireremo l’Italia in tutti i posti e cercheremo di risvegliare il popolo delle primarie”.
“L’affidabilità e la serietà che l’Italia ha recuperato con il governo Monti e col nostro aiuto per noi sono un punto di non ritorno, ma questo non basta. Ci mettiamo rigore e serietà, ma dobbiamo metterci anche un po’ di equità e un po’ di lavoro”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani, candidato premier del centrosinistra, nel corso del suo intervento al convegno ‘Renaissance for Europe’ a Torino.
“Abbiamo – ha aggiunto – vincoli interni ed esterni al Paese. I primi cerchiamo di rimuoverli chiudendo la stagione del populismo. Anche una vittoria dei progressisti, infatti, non cancella il problema di una larga parte dell’opinione pubblica che è trascinata da una larga parte di populismo. A questa dobbiamo dare una scossa sul tema dell’onestà, del civismo, del rapporto tra politica e cittadino”.