Berlusconi: “Salvini è il leader del centrodestra”

Il centro destra riparte dall’alleanza che fu e sabato a Roma, in piazza San Giovanni, ri-ufficializzeranno il matrimonio che fu. Silvio Berlusconi ritorna sulla scena politica e conferma l’alleanza con Lega e Fratelli d’Italia. I tre partiti sanno che solo uniti potranno conquistare quella maggioranza relativa per formare il governo. E tutti sono costretti a fare un passo indietro e comunque di lato. Il primo a mettere un punto fermo, scontato si direbbe, ma necessario per iniziare bene il cammino, è Silvio Berlusconi. “Nel centrodestra il leader è colui il cui partito prende più voti. E’ evidente che se Salvini è oltre il 30% sia lui il leader, ma noi non siamo la Lega, siamo i continuatori della tradizione liberale, occidentale, cristiana, garantista”, dice il leader di Forza Italia parlando a Perugia, durante una visita ad Eurochocolate. Una precisazione, con i dovuti distingui di bandiera, scontata ma di peso politico alla vigilia della manifestazione di Roma. Rivendicando la scelta di partecipare in piazza del centrodestra, il Cav ha sottolineato la necessità di “dire agli italiani che stanno mettendo a rischio la loro libertà. Quelli della Lega potranno avere anche reazioni tipo fischi, ma non mi importa niente, io sono sicuro di quello che penso io e faccio quello che decido e che ritengo giusto”. Come titolo per la manifestazione, “direi che là ci sarà l’Italia vera, concreta, che lavora, contro l’Italia ancora ideologica legata al comunismo”, ha aggiunto Berlusconi, che poi ha rivolto i suoi “auguri a Renzi”. “Che la sua Leopolda si svolga bene, auguri alla sua forza politica, che possa avere successo, naturalmente nell’altra metà campo dove noi non giocheremo mai”.

Il leader di Fi ha poi rivelato di aver visto in tv il duello tra i due Matteo. “L’ho visto, credo che nessuno dei due possa essere sicuro di avere prevalso. E andata bene a tutti e due, quelli che sostenevano Salvini hanno visto il Salvini che vogliono, chi sosteneva Renzi ha visto Renzi molto preciso, molto preparato, molto polemico, hanno visto il Renzi che vogliono”. E poi la battuta finale. “Ci mancava Berlusconi, che però è stato ben rappresentato da Vespa che ha tenuto molto bene il confronto”.

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