Antonio Di Pietro e Pier Luigi Bersani sono ai ferri corti. La bella fotografia che li ritraeva in estate a Vasto assieme a Nichi Vendola rischia di restare uno sbiadito ricordo. I due se le sono dette di santa ragione e mai qualcuno potrebbe immaginare che i due segretari di partito starebbero lavorando ad una alleanza politica alle prossime elezioni politiche. Pomo della discordia il governo Monti e i provvedimenti del governo tecnico. Ma soprattutto la necessità per Bersani di dimostrare di essere forza politica di governo. Per l’ex Pm alzare le barricate per lucrare sui voti di protesta. Unica certezza che i due usano parole molto pesanti. “Questa manovra è frutto di accordi sottobanco, la dimostrazione che ancora una volta Berlusconi s’è fatto pagare per lasciare il posto”. Sono parole di Antonio Di Pietro ed hanno come unico destinatario il segretario del Pd. Che replica. “Ho sentito parole che non mi sono piaciute. Se quella è la sua posizione, Di Pietro andrà per la sua strada. Noi siamo qui a difendere gli interessi dell’Italia e dei lavoratori italiani. Se uno vuole scantonare e mettere davanti i suoi interessi a quelli del Paese credo che ci saranno dei problemi”. “Stupisce l’atteggiamento intimidatorio e ricattatorio dell’amico Bersani, lontano anni luce dal paese reale che soffre”, replica il segretario dell’Idv. Che aggiunge. “Dal governo Monti gli italiani si aspettavano misure eque, giuste e non norme dettate da banchieri, speculatori e proprietari dell’industria bellica. Invece di attaccare noi, che difendiamo le fasce sociali più deboli e gli onesti lavoratori, provi a interpellare i suoi elettori (rivolto a Bersani, ndr) e vedrà che è lui a rischiare l’isolamento dall’Italia reale che piange e soffre”. Parole che ricordano il migliore repertorio linguistico che i due leader utilizzavano contro Silvio Berlusconi. Ma non finisce qui il gioco al massacro tra i due. Bersani: “Di Pietro può tendere l’elastico e dire che protesta di più ma non parli di inciuci con la destra. Non si permetta”. La replica dell’ex Pm. “Chiedo a chi ci critica di spiegare in cosa avremmo torto. Magari si scopre che le nostre strade non sono così diverse”. Per ora stanno solo cercando di mettere su una alleanza per vincere le prossime elezioni politiche. E non riescono a parlare. Chissà a cosa arriverebbero Bersani e Di Pietro se dovessero sostenere un governo assieme.