“Bisogna assolutamente rivedere e limitare le spese militari degli F35 perché le nostre priorità sono altre. La nostra priorità non sono i caccia ma il lavoro”. Queste le parole di Pier Luigi Bersani, in un’intervista al Tg2, ritiene necessario abbassare le spese militari. Per rilanciare l’economia, ”ci vuole piu’ fedelta’ fiscale, la vendita del patrimonio pubblico, possono abbassarsi i tassi di interesse sul debito e poi bisogna assolutamente rivedere le spese militari sugli F35”. Come riportano le fonti Ansa. “C’é un’offerta politica ampia e nuova ma la novità più grande è il Pd, l’unico partito che non ha messo il nome del leader sul simbolo”. Bersani esclude che la presenza di nuovi piccoli partiti possa danneggiare i partiti più grandi alle elezioni.”C’e’ una riflessione e rivendico di averla attivata, con le nostre regole nel Pdl ben altri saltavano…Noi, pero’, grazie alla partecipazione delle primarie abbiamo attivato la pulizia politica. Non si puo’ decidere in una stanza, noi ci siamo messi in gioco, il 90 per cento dei candidati viene dalle primarie che sono la strada per ripulire la politica”. Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi uniscono le forze in campagna elettorale. E per dimostrare che i due marciano nella stessa direzione, venerdì 1 febbraio il leader Pd ed il sindaco di Firenze faranno insieme una manifestazione nel capoluogo toscano. I rispettivi staff sono al lavoro per pianificare le tappe dei due big e, a quanto si apprende, Renzi insisterà soprattutto nelle due regioni in bilico del nord, Lombardia e Veneto. “Se sono vere le voci del contentino di Bersani che mi avrebbe proposto come vicepremier? No, io rimango a Firenze”. Lo ha ribadito Matteo Renzi, sindaco di Firenze, ospite stamani di Radio Toscana. “Ho detto che rimango e ci rimango”, ha concluso. Scambio di tweet tra Ingroia e Bersani. “La tua”: così Antonio Ingroia, su Twitter, risponde a Pier Luigi Bersani che ieri polemicamente gli chiedeva “Che sinistra è quella che rischia di far vincere la destra?”. Il segretario del Pd era intervenuto ieri alla fine di uno scambio di tweet tra lo stesso Ingroia e il leader di Sel, Nichi Vendola. Una serie di messaggi che aveva preso avvio da una domanda del leader di Rivoluzione civile: “Caro Vendola, che sinistra è quella che governerà con Monti?”.