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Oggi sabato 23 aprile è avvenuta la cerimonia di premiazione ed inaugurazione de La Biennale Arte 2022, dopo i giorni di preapertura stampa per i giornalisti ed i direttori museali. Contemporaneamente si sono aperte le porte dell’Arsenale e dei Giardini al pubblico, la mostra sarà visibile fino al 27 Novembre 2022.
La Biennale, giunta alla sua 59ª edizione, è stata curata da Cecilia Alemani, prima donna italiana a ricoprire questo ruolo; il tema da lei scelto è “Il latte dei sogni“, la sostanza di cui tutta l’umanità avrebbe così bisogno di nutrirsi…
La cerimonia si è svolta a mezzogiorno presso la sala delle Colonne, a Ca’ Giustinian, visibile anche in diretta streaming sul sito www.labiennale.org
La giuria, presieduta da Adrianne Edwards, ha assegnato i premi ufficiali. Sono stati attribuiti all’artista tedesca Kathrina Fritsch e all’artista cilena Cecilia Vicuna i Leoni d’Oro alla carriera. Ambedue le artiste hanno dichiarato di essere molto onorate e grate di ricevere questo premio.
La curatrice Cecilia Alemani consegna la menzione speciale al padiglione della Francia che ha partecipato a quest’edizione con il progetto “Les rêves n’ont pas de titre / Dreams have no title” dell’artista Zineb Sedira.
Altro padiglione a cui è stata assegnata la seconda menzione speciale è quello dell’Uganda “Radiance – They dreams in Time” degli artisti Acaye Kerunen e Collin Sekajugo.
Alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Franceschini e del Presidente della Regione Zaia, viene proclamato il Vincitore. Atti di trepidante attesa. C’è chi spera, io compresa, per il padiglione Italia, a cura di Eugenio Viola. L’artista espositore Gianna Maria Tosatti si è espresso intorno al titolo “Storia della notte e destino delle comete”, un’istallazione site-specific molto evocativa e suggestiva che parla d’Italia, sogni industriali, fine degli anni d’oro e speranza lontana per un futuro migliore, non solo capitalistico.
Nonostante le aspettative però, il Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale è stato conferito alla Gran Bretagna con il progetto “Feeling Her Way” dell’artista Sonia Boyce a cura Emma Ridgway, commissari Emma Dexter e il British Council.
Barbara Lalle
