I super ricchi dovrebbero pagare tasse ‘significativamente’ più alte. E’ quanto sostiene Bill Gates in una intervista alla Cnn in cui critica la riforma fiscale Usa, voluta dal presidente Donald Trump. ‘Non è una legislazione fiscale progressiva, ma regressiva’, ha detto Gates, il secondo uomo più ricco del mondo dopo Jeff Bezos: ‘Consente alle persone più ricche di trarre enormi benefici dalla classe media o da chi è povero, e quindi contrasta con la tendenza generale che vorremmo vedere, che prevede una rete di sicurezza più forte e quelli in cima alla lista che pagano di più’.
Bill Gates contro Trump sulla riforma fiscale
Il miliardario fondatore di Microsoft, che ha un patrimonio superiore ai 90 miliardi di dollari, ha raccontato: ‘Io ho pagato più di tutti, oltre 10 miliardi di dollari, ma il governo dovrebbe richiedere che persone nella mia posizione paghino significativamente più tasse’.
Bill Gates ha parlato di ‘crescente inequità’ che si percepisce negli Stati Uniti: ‘Abbiamo un sesto della popolazione che vive in condizioni che ci dovrebbero far vergognare, e il governo si dovrebbe chiedere: ‘Perché non stiamo facendo qualcosa di più per loro?’.