BENEVENTO. Maria Ungureanu, la bimba di dieci anni trovata morta in una piscina in provincia di Benevento, è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento: è, questo, l’esito dell’autopsia sul corpo della piccola. Per omicidio e violenza sessuale risulta indagato un giovane rumeno di 21 anni, ascoltato durante la notte alla presenza del suo legale. Il ragazzo, tuttavia, si dichiara innocente. Non avrei mai potuto farle da male, ha detto, per come era come se fosse una sorella. Il giovane, secondo le indiscrezioni trapelate finora, ha confermato di conoscere la bambina e ha detto di averla vista la sera di domenica, prima che della piccola si perdessero le tracce, ma di averla lasciata nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta dove la bambina, che faceva la chierichetta, aveva detto ai genitori che si sarebbe recata per la processione del patrono. Il giovane avrebbe anche detto che dopo aver lasciato la bambina sarebbe andato da conoscenti fuori San Salvatore Telesino. Oltre al giovane, gli investigatori hanno interrogato in tutto una quarantina di persone nel tentativo di ricostruire con la maggiore precisione possibile le ultime ore di vita della bambina. I carabinieri del Ris di Roma hanno effettuato alcuni rilievi a San Salvatore Telesino (Benevento) nell’abitazione del giovane interrogato.
Riprova
Neuroscienze: la ricerca avanzata e innovativa. Esperti a confronto a Villa Doria d’Angri
Napoli. Notevole interesse per “The EBRAINS-Italy Research Infrastructure for Neuroscience challenges” in corso di svolgimento …