Sono i dati dell’Unicef ad evidenziare che il nostro Paese è alle ultime postazioni in tema di benessere dei bamibini. Un 22.mo posto su 29 Paesi avanzati, alle spalle di Spagna, Ungheria e Polonia. Dal rapporto è emerso come l’Italia sia finita nella terza fascia, quella più bassa della classifica sulla povertà infantile relativa. Inoltre il Belpaese ha il più alto tasso di ‘Neet’ cioè dei giovani che non lavorano e che non studiano, di tutti i Paesi industrializzati. Un dato confortante invece, riguarda il bullismo: l’Italia ha il tasso più basso. Occupa il 24.mo posto per risultati scolastici ma è pari alla Norvegia per tasso di iscrizioni prescolari.
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