Gli Stati Uniti hanno ordinato al loro personale diplomatico non essenziale e alle loro famiglie di lasciare la Birmania. Lo ha annunciato il Dipartimento di Stato.
Oggi riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza Onu sulla crisi nel Paese.
Sono oltre 500 i civili, tra cui molti studenti e adolescenti, uccisi dalle forze di sicurezza dal colpo di Stato militare del 1 febbraio in Myanmar (ex Birmania), secondo l’Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici.
“Abbiamo la conferma di 510 morti”, afferma l’ong specificando che il bilancio “è probabilmente molto più alto”, con centinaia di persone arrestate negli ultimi due mesi di cui non si sa più nulla.