La Coca-Cola, il più grande marchio di bibita conosciuto e diffuso al mondo, fa il suo ritorno in Birmania dopo ben 60 anni di assenza. La Birmania, oltre a Cuba e alla Corea del Nord è uno dei pochi Paesi al mondo dove il gigante delle bibite non è presente. . La multinazionale ha risposto così all’appello a investire nel suo Paese lanciato a Ginevra da Aung San Suu Kyi, nel suo primo viaggio in Europa dopo anni agli arresti a Rangoon. La ‘svolta’ della Coca Cola, di cui dà notizia la Bbc, arriva dopo la decisione Usa di sospendere le sanzioni contro la Birmania, il cui nuovo governo civile ha intrapreso un lento ma importante percorso di riforme e democratizzazione.
In un primo momento, ha fatto sapere la multinazionale di Atlanta, i prodotti verranno importati dai Paesi vicini ma nei prossimi anni Coca Cola punta a “consistenti” investimenti.