Proseguono le proteste anti golpe in Birmania dopo la sanguinosa giornata di ieri, che si è chiusa con un bilancio di almeno 12 manifestanti uccisi dalle forze di sicurezza, uno dei più pesanti registrati finora.
Secondo quanto riporta l’Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici (AAPP), un’organizzazione non profit per la difesa dei diritti umani basata in Thailandia, almeno otto delle vittime di ieri sono morte nella cittadina di Myaing (centro).
Nel complesso, dall’inizio delle proteste oltre 70 persone sono state uccise dai militari, sottolinea la ong, e 2.045 sono state arrestate.