Il 2024 segna un nuovo capitolo per Altrove. Dopo il successo del singolo “Animali”, premiato all’International Italian Film Festival, e il prestigioso Premio Bruno Lauzi per il brano inedito “Sasha”, il prossimo 22 novembre l’artista tornerà con il suo nuovo singolo “Blind”.
Blind, è un brano che invita a riflettere su una delle contraddizioni più profonde del nostro tempo: l’apparente superiorità dell’Occidente che, mentre si propone come salvatore, è spesso responsabile della devastazione e dell’ingiustizia che colpiscono altre parti del mondo. Attraverso un viaggio musicale fatto di sonorità world e atmosfere evocative, il pezzo esplora il legame tra la nostra opulenza e lo sfruttamento delle terre e delle risorse di popoli che, senza il peso della nostra ingerenza, avrebbero potuto vivere in pace e autonomia. Blind è una storia di cecità e arroganza, ma anche un invito a guardare il mondo con occhi nuovi.
“Da questa parte del mondo tendiamo a vedere le popolazioni che cercano di raggiungere le nostre coste come poveri sventurati, bisognosi del nostro aiuto per salvarsi e del nostro stile di vita per emanciparsi. Tuttavia, la nostra ricchezza e il nostro benessere esistono proprio grazie alla sistematica deflorazione delle terre da cui queste persone fuggono, una realtà che spesso ignoriamo. Mi capita di immaginare come sarebbe stata la vita di questi popoli se le loro terre non fossero state ricche di petrolio, oro, cobalto, rame, litio, ferro, bauxite, titanio, uranio… Forse avrebbero potuto vivere in armonia con il loro stile di vita, lontani dall’avidità dell’Occidente.”Blind nasce da questa riflessione, intrecciando sonorità world che richiamano la semplicità di esistenze in sintonia con la natura, lontane dagli eccessi che oggi minacciano di distruggerla.
“Blind è una denuncia contro l’arroganza dell’Occidente e una riflessione sulla cecità che ha schiacciato popoli che avrebbero potuto prosperare in libertà.”
BLIND
Words and Music by Altrove
musical arrangement: Andrea Allocca, Michele Maione
producer: Michele Maione
Behind the mountains
of our denial
there is a land
of multitudes
where life goes on
like a fall through
oblivious
of me and you
but in the land
of our mind
we’ll be blind
Meanwhile we eat
yet another meal
looking careless
at what we have
there are two hands
digging the land somewhere
searching for water
under god’s spell
but with the eyes
of our mind
we’ll be blind
Blind blind flame
find your way
through the river
through the land
Blind blind flame
blind blind blame
on the river
on the land
Ouyé Ouyé Ouyé Ouyé
Ouyé Ouyé Ouyé Ouyé
Ouyé Ouyé Ouyé Ouyé
Ouyé Ouyé Ouyé Ouyé
BIOGRAFIA DI ALTROVE
Altrove, nome d’arte di Ashai Lombardo Arop, è una cantautrice, danzAttrice, regista e produttrice culturale che incarna l’essenza di un’artista globale. Nata a Genova da madre italiana e padre sud-sudanese, Altrove si è formata artisticamente tra l’Italia e il Regno Unito, esplorando un’ampia gamma di linguaggi musicali e culturali.
Dopo aver studiato Gospel al Morley College di Londra, ha continuato il suo percorso in Italia laureandosi con lode in Discipline Teatrali all’Università di Bologna. Ha consolidato la sua carriera collaborando con maestri del teatro, del cinema e della musica, come Ettore Scola, Michele Placido e Massimo Ranieri. Con un percorso strettamente legato alle musiche del Sud Italia e alla world music, Altrove ha lavorato con artisti di spicco come Marcello Colasurdo e la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Il lavoro artistico di Altrove è interamente dedicato alla promozione di valori fondamentali quali:
– la parità dei diritti come base essenziale per costruire una società equa;
– la libera circolazione delle persone;
– il rifiuto di ogni forma di guerra;
– l’antirazzismo;
– il riconoscimento dello ius soli;
– il rispetto di ogni corpo e delle sue unicità;
– la non-violenza;
– e la libertà di espressione come diritto inalienabile.
Nel 2023, il suo album d’esordio, “Tossica Animica”, ha ricevuto critiche entusiastiche, aprendo le porte a numerosi riconoscimenti: dal Premio Ecogreen al MEI per il brano “La Terra all’Umano” alla vittoria del contest MUSAQ e alla partecipazione al palco centrale del MEI di Faenza nell’edizione del 2024. |