Nuove regole per migliorare la fatturazione, a tutela del consumatore. Scatteranno a partire dal 1° gennaio le disposizioni introdotte sulle bollette dall’Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico che riguarderanno tutti i clienti domestici e i piccoli consumatori dei settori interessati.
Il fornitore sarà obbligato a emettere la fattura di luce e gas entro e non oltre 45 giorni solari dall’ultimo giorno di consumo fatturato. Con il superamento del termine stabilito, il fornitore sarà quindi obbligato a riconoscere al cliente, attraverso un accredito sulla prima fattura utile, un indennizzo che varia dai 6 ai 60 euro calcolato in base ai giorni di ritardo. A questo indennizzo si aggiungono anche quelli previsti in tema di fatturazione di chiusura (nel caso di cambio fornitore, voltura o disattivazione), nel caso in cui l’emissione delle bollette avvenga dopo il termine fissato (da 4 fino a 22 euro in base ai giorni solari di ritardo). In determinati casi, anche il distributore è obbligato a indennizzare i clienti, i quali hanno diritto ad un ulteriore somma di 35 euro.
Il fornitore sarà obbligato a rateizzare le bollette con importi anomali o che non rispettano il tempo massimo di fatturazione, estendendo la rateizzazione anche al mercato libero. Le bollette di luce e gas, inoltre, saranno fatturate con maggior frequenza, avendo cadenza bimestrale per i piccoli consumatori e mensile per i grandi.
In base alle disposizioni dell’Autorità ogni venditore dovrà offrire ai propri clienti un’offerta standardizzata (per poter permettere una facile comparazione tra le varie offerte), diversificata solo nel prezzo, a parità delle altre condizioni.