Ancora una maxi stangata per gli italiani, con aumenti in bolletta medi di 657 euro a famiglia senza interventi mirati del Governo e di Arera
Non c’è pace per i consumatori italiani, che subiranno una nuova ondata di rincari in bolletta. L’allarme è lanciato dalla Nomisma Energia, società di consulenze economiche fondata da Romano Prodi, che sottolinea che la bolletta del gas potrebbe aumentare anche del 27% e quella dell’energia elettrica anche del 17%. Venerdì prossimo, il 1° luglio, arriveranno i primi aumenti sulle utenze. In quella data l’Arera annuncerà le nuove tariffe riservate al mercato tutelato.
Rincari in bolletta: di quanto aumentano quella della luce e del gas
Nonostante i provvedimenti del Governo, che con il decreto ha confermato l’azzeramento degli oneri di sistema, assisteremo comunque a un balzo di non poco conto, e ad aumenti generali per la spesa energetica. A causarli è la nuova impennata dei prezzi del gas sui mercati internazionali, dovuta a sua volta alla stretta sulle forniture di gas russo, da metà giugno, da parte del colosso Gazprom.
Secondo le previsioni della società di ricerca, nel terzo trimestre dell’anno le famiglie italiane si troveranno a fare i conti con bollette ancora alle stelle dopo il calo del 10% che ha riguardato il periodo da aprile a giugno. Una famiglia media che consuma 2.700 kWh di elettricità all’anno vedrà la spesa crescere di circa 194,40 euro per 12 mesi. Ancora peggio per il gas, con un aumento di 462 euro per lo stesso periodo.
È possibile ipotizzare che l’Autorità di regolazione per l’energia reti e l’ambiente tenti nuovi interventi, in concerto con il Governo, per limitare l’impatto della crisi sulle tasche degli italiani, ma lo spazio di manovra è molto stretto, e i rincari arriveranno comunque, anche se di entità più lieve.
Sulla base dei dati forniti da Nomisma Energia, il Codacons ha stimato una nuova stangata per ogni famiglia a partire dal 1° luglio. Se saranno confermati i rincari del 17% per la luce e del 27% per il gas, dal mese prossimo ogni nucleo dovrà mettere in conto una maggiore spesa per le forniture di energia per 657 euro su base annua.
Ma la “mazzata”, come la definisce la stessa associazione dei consumatori in un comunicato stampa, non sarà la sola a gravare maggiormente sui bilanci degli italiani. Si assisterà infatti ad altri aumenti di spesa per le bollette causati dai “rincari delle tariffe che si susseguono in Italia dalla fine del 2021″.
Per questo il Codacons ritiene “insufficienti” i provvedimenti adottati fino a questo punto dal Governo, che ha già stanziato oltre 30 miliardi di euro per contrastare il caro bollette ma che “non ha saputo fermare l’abnorme crescita delle tariffe”. Bisogna, per l’associazione, “tornare a prezzi amministrati dell’energia, unica strada percorribile per salvare i bilanci di milioni di famiglie e imprese”.
Ad aumentare per gli italiani è anche il prezzo di molti prodotti alimentari, con prezzi sempre più alti nei supermercati: qua la lista. A breve arriveranno anche ulteriori rincari per la benzina e il diesel, come anticipato qui. E per i pendolari ci sono ulteriori brutte notizie. A partire dal 1° luglio, infatti, cambiano anche le tariffe del Telepass, con ingenti aumenti di spesa per chi viaggia per lavoro.