Prosegue l’emergenza coronavirus in Italia. I numeri nel bollettino Dipartimento della Protezione Civile. Emergenza coronavirus in Italia: il bollettino del 25 aprile
Anche nella giornata del 25 aprile, festa della Liberazione, i riflettori si spostano alle ore 18.00 sul bollettino della Protezione Civile sull’andamento dell’emergenza coronavirus.
I dati del 25 aprile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 2.102 persone, 71 meno di ieri. S Nelle ultime ventiquattr’ore si registrano 415 decessi per un un totale di 26.384. Il totale dei guariti arriva a quota 63.120, per un aumento in 24 ore di 2.622 unità. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 195.351.
Di seguito il bollettino del 25 aprile:
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 25 aprile, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 195.351, con un incremento rispetto a ieri di 2.357 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 105.847, con un decremento di 680 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi 2.102 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 71 pazienti rispetto a ieri. 21.533 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 535 pazienti rispetto a ieri. 82.212 persone, pari al 78% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 415 e portano il totale a 26.384. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 63.120, con un incremento di 2.622 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 34.473 in Lombardia, 12.347 in Emilia-Romagna, 15.502 in Piemonte, 9.432 in Veneto, 6.146 in Toscana, 3.433 in Liguria, 3.272 nelle Marche, 4.561 nel Lazio, 2.935 in Campania, 1.744 nella Provincia autonoma di Trento, 2.919 in Puglia, 1.084 in Friuli Venezia Giulia, 2.272 in Sicilia, 2.061 in Abruzzo, 1.035 nella Provincia autonoma di Bolzano, 297 in Umbria, 794 in Sardegna, 811 in Calabria, 313 in Valle d’Aosta, 218 in Basilicata e 198 in Molise.