Oltre due tonnellate di semi di soia, privi di tracciabilità e di provenienza ignota, sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Bologna. Erano pronte per la distribuzione, in un laboratorio abusivo di produzione del prodotto tipico dell’alimentazione cinese. Al piano terra di un condominio, in locali fatiscenti e sporchi, era stata allestita una serra per la coltivazione dei germogli, che venivano poi custoditi in una cella frigo in sacchetti di polietilene non per alimenti.L’intervento dei militari del Nas, in collaborazione con l’Arma territoriale, ha bloccato l’imminente spedizione del prodotto, che era destinata a negozi e a ristoranti etnici. Dove, per altro, veniva trasportato senza alcuna documentazione fiscale di vendita e utilizzando mezzi privi delle caratteristiche necessarie per il trasporto di alimenti. Su proposta dei carabinieri, il competente ufficio comunale ha emesso un’ordinanza che dispone l’immediata sospensione dell’attività illecita, lo smantellamento della serra e la distruzione dei prodotti sequestrati.
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