Un sussidio da 200 euro destinato a circa 28 milioni di italiani contro il caro-vita e l’aumento dei costi in bolletta. È tra le misure principali varate in Cdm con il cosiddetto Decreto Aiuti. Un bonus rivolto a pensionati e lavoratori con redditi fino a 35mila euro, finanziato con parte dei 14 miliardi stanziati dal governo, che dovrebbe arrivare entro luglio.
“I provvedimenti di oggi affrontano il caro-vita, l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali“, così in apertura della conferenza il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha presentato il Decreto Aiuti.
“I provvedimenti di oggi – ha spiegato il premier – valgono 14 miliardi, che si aggiungono ai 15,5 dei provvedimenti precedenti, siamo a un totale di circa 30 miliardi già spesi, due punti percentuali del Prodotto interno lordo, e vorrei notare che lo abbiamo fatto senza ricorrere a scostamenti di bilancio: questo dimostra che non sono tanto gli strumenti che contano ma le risposte alle necessità, le esigenze”.
“Il governo – ha sottolineato Draghi – trova il suo senso nella protezione delle famiglie e nel sostegno alle imprese e resta pronto a tutti gli interventi dovessero essere necessari in caso di peggioramento della congiuntura”.
Tra gli aiuti, un bonus una tantum da 200 euro per circa 28 milioni di cittadini, che verrà finanziato con circa 6 miliardi di euro senza ricorrere a nuovo deficit, ma raccogliendo le risorse necessarie attraverso l’aumento della tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche che passa dal 10 al 25%.
In conferenza stampa, il premier ha spiegato come dovrebbe essere erogato il contributo: “Sui pensionati non c’è molta difficoltà a capire come lo avranno, mentre per i lavoratori dipendenti saranno i datori di lavoro ad erogarlo, che lo recupereranno al primo pagamento di imposta utile Non è che anticipano e non lo vedono più o lo rivedono dopo un anno, ma vengono ristorati al primo pagamento utile”.
“Il bonus sarà pagato presumibilmente a luglio per i pensionati e tra giugno-luglio per i dipendenti“, ha aggiunto il ministro dell’Economia, Daniele Franco.
Nel Decreto Aiuti è stata inserita anche la proroga fino all’8 luglio del taglio delle accise sui carburanti e, fino al terzo trimestre, anche delle misure contro il caro-bollette a tutela di 5,2 milioni di famiglie vengono estesi fino al terzo trimestre.
Con il provvedimento il governo è intervenuto anche sul rincaro dei prezzi per le opere pubbliche, oltre a coprire misure a favore di una serie di enti pubblici, per i profughi e per le imprese più colpite dalle conseguenze dalla guerra.
Viene rinviato inoltre dal 30 giugno al 30 settembre il termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari ai fini dell’accesso al Superbonus 110%.