Dopo rinvii e rimpalli tra il ministero dell’Ambiente e quello delle Infrastrutture e dei trasporti, il 5 settembre è finalmente stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale con le indicazioni per il bonus mobilità, che consente di ottenere fino a 500 euro di sconto per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, monopattini elettrici e altri veicoli per la micromobilità come segway e hoverboard, o servizi individuali di mobilità condivisa (abbonamento annuale di bike sharing o affitto monopattini elettrici).
Bonus bici, cosa fare dal 4 novembre
Dopo 60 giorni dalla pubblicazione del decreto, quindi a partire dal 4 novembre, sarà possibile registrarsi tramite Spid sulla piattaforma dedicata all’iniziativa di incentivo alla mobilità sostenibile, accessibile tramite piattaforma web previa autenticazione ed anche dal sito del Ministero dell’Ambiente.
A questo punto, chi ha già acquistato una bici, un monopattino o un altro mezzo coperto dal bonus a partire dal 4 maggio scorso potrà caricare sul portale la fattura o lo scontrino parlante, con l’indicazione del codice fiscale del cliente, per ottenere un rimborso pari a un massimo di 500 euro e comunque per il 60% della spesa sostenuta. Il rimborso sarà erogato tramite accredito sul conto corrente personale registrato al momento della presentazione della richiesta sulla piattaforma.
Per chi non ha ancora effettuato acquisti e ha intenzione di farlo in futuro, si tratterà di uno sconto diretto sul prezzo del mezzo o del servizio, pari al 60% della spesa sostenuta. I clienti dovranno generare un buono digitale da mostrare al negoziante, dopo essersi registrati sulla piattaforma e aver scaricato la App. I buoni devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla loro generazione. Per questa seconda fase, i rivenditori devono accreditarsi, così da essere inseriti in un apposito elenco consultabile attraverso l’applicazione web.
Bonus bici, richiesta solo con lo Spid
Per accedere al portale dal 4 novembre è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), nato nel marzo 2016 per consentire ai cittadini di accedere ai servizi della pubblica amministrazione con una sola password. Chi non ne è in possesso, dovrà farne richiesta prima (vi spieghiamo qui come fare).
Bonus bici, chi ne può beneficiare
Possono beneficiare dell’incentivo tutti i maggiorenni residenti in capoluoghi di regione o provincia, in una città metropolitana (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino e Venezia) o in un comune con più di 50mila abitanti. Non sono previste soglie Isee.
Bonus bici, come viene erogato
Secondo quanto riportato nel decreto, il buono, con una disponibilità complessiva di 210 milioni di euro, viene erogato secondo l’ordine temporale di arrivo delle richieste e fino all’esaurimento fondi disponibili. Il decreto Rilancio aveva stanziato 120 milioni, cui si sono sommati ulteriori 20 milioni con la legge di conversione del decreto. Altri 70 milioni verranno dall’assestamento di bilancio del ministero dell’Ambiente ma si potranno utilizzare solo a fine ottobre.