Bonus biciclette 2020, cosa fare per ottenere il rimborso

Per ottenere il bonus biciclette 2020 è necessario avere la fattura e le credenziali dello SPID. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul buono mobilità

Chi può ottenere il bonus biciclette 2020? Cosa ci si può acquistare? Quale procedura seguire per richiedere il rimborso del bonus da 500 euro? Queste sono le domande più gettonate del momento da parte dei tanti italiani che hanno acquistato, o vogliono farlo, una nuova bicicletta o un mezzo sostenibile per la micro mobilità personale. Con il varo del DL Rilancio e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il bonus biciclette 2020 è ufficiale e dispone di un fondo pari a 120 milioni di euro.

Per fare maggiore chiarezza, il Ministero dell’Ambiente, che gestisce la misura insieme al Ministero dei Trasporti, ha pubblicato delle FAQ che aiutano a capire quali mezzi possono essere acquistati e cosa fare per richiedere il rimborso del bonus. In larga parte si tratta di informazioni che erano trapelate già nei giorni precedenti, ma le FAQ del Ministero dell’Ambiente aiutano soprattutto a capire se basta lo scontrino o bisogna avere anche la fattura per ottenere il rimborso. Questione che ha creato molto dibattito negli ultimi giorni. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Bonus biciclette 2020.

Che cosa è il Bonus biciclette 2020

Si tratta di un incentivo economico destinato ad alcuni cittadini italiani per l’acquisto di mezzi per la micromobilità personale a propulsione anche elettrica come biciclette e monopattini. Il bonus copre il 60% del costo del mezzo e non può superare i 500 euro. Può essere utilizzato anche per gli abbonamenti per i servizi di mobilità condivisa, come ad esempio il bike sharing.

Il bonus è stato creato per invogliare le persone a muoversi autonomamente all’interno delle città, limitando l’utilizzo dei mezzi pubblici, che in questa fase avranno ancora molti problemi a causa del distanziamento sociale.

A chi è rivolto il Bonus biciclette 2020

Possono richiedere il Bonus da 500 euro tutti i cittadini maggiorenni residenti in un capoluogo di Regione, capoluogo di provincia, Città Metropolitana o in un comune con più di 50.000 abitanti.

Cosa si può comprare con il Bonus biciclette 2020

Con il Bonus bici 2020, come si può intuire dal nome, è possibile acquistare mezzi per la mobilità personale, anche a propulsione elettrica:

biciclette muscolari,

biciclette a pedalata assistita,

monopattini elettrici,

hoverboard,

segway,

servizi per la mobilità condivisa.

Non è possibile comprare gli accessori per la bici, come ad esempio i caschi, le catene o i lucchetti. Ammesso, invece, l’acquisto di mezzi usati.

Bonus biciclette, come funziona

Il bonus biciclette funziona in modo molto semplice: copre il 60% del costo del mezzo, con un rimborso al cittadino che non può superare i 500 euro. Cosa vuol dire? Se acquistiamo, ad esempio, un monopattino che costa 400 euro, avremo un rimborso di 240 euro. Per avere il bonus completo è necessario acquistare un mezzo dal valore di almeno 833 euro.

Il bonus biciclette è valido per tutto il 2020 fino al 31 dicembre.

Come chiedere il rimborso del Bonus biciclette 2020

Passiamo alla domanda che ha creato più dibattito: come si richiede il bonus bici 2020? Bisogna avere la fattura, oppure basta lo scontrino? Facciamo chiarezza grazie alle FAQ del Ministero dell’Ambiente.

Il bonus è retroattivo, ossia è valido per tutti gli acquisti fatti dal 4 maggio 2020 in poi. Il bonus da 500 euro prevede due fasi: la prima va dal 4 maggio fino al giorno in cui non verrà lanciata l’applicazione web per richiedere il rimborso e la seconda dal rilascio dell’app in poi.

Il Ministero sta predisponendo una piattaforma online dove i cittadini potranno richiedere direttamente il bonus. Fino a quando non sarà disponibile questa web-app, è necessario farsi fare una fattura da caricare online sulla piattaforma. Nella richiesta di rimborso bisognerà inserire anche l’IBAN dive accreditare la somma. L’accesso alla piattaforma avverrà tramite le credenziali dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Quando la piattaforma sarà disponibile, invece, il cittadino effettuerà l’accesso, inserirà i dati del mezzo che vuole acquistare e verrà generato in automatico il buono spesa digitale da presentare al negozio convenzionato. La lista dei negozi convenzionati per l’acquisto nella Fase 2 verrà pubblicato a breve. Nella fase 1, invece, è possibile acquistarlo dove si vuole.

 

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