Inizialmente stabilito con il DPCM di agosto 2022, il bonus colonnine elettriche è stato prorogato anche per il biennio 2023-2024, avente come obiettivo quello di favorire la transizione ecologica. La somma stanziata dal Governo prevede la copertura massima dell’80 per cento della spesa per l’installazione dell’impianto di ricarica delle bev, con una soglia di 1.500 euro da non superare nel caso delle persone fisiche e di 8 mila euro in riferimento agli edifici condominiali.
La misura stanziata dalle autorità governative le infrastrutture di potenza standard, vale a dire quelle adoperabili da un’utenza domestica (minori di 22 kW), mentre le imprese non ne hanno diritto. La spesa può essere sostenuta interamente per poi ottenere un rimborso (mediante bonifico bancario) oppure scontata in fattura.
In merito all’iter burocratico da osservare, se la decisione viene assunta dal condominio stesso, bisogna passare attraverso l’assemblea condominiale. Altrimenti, se a prendere l’iniziativa è un inquilino nel box di sua appartenenza, egli avrà l’onere di mettersi in contatto con l’amministratore dell’edificato. Si raccomanda di consultare con attenzione le leggi vigenti relative alla sicurezza.
L’intervento andrà commissionata a una ditta specializzata, la quale avrà l’obbligo di rilasciare un certificato di conformità. L’agevolazione può essere del 90 per cento in caso di godimento del Superbonus 2023, che implica, però, un’opera trainante. Rispetto, invece, alle imprese, hanno la possibilità di accedere ai contributi a fondo perduto, accordati dalle autorità.