Bonus edicole, perché i 500 euro potrebbero non arrivare

Il bonus di 500 euro destinato alle edicole potrebbe non essere distribuito nella misura annunciata: la cifra, infatti, potrebbe scendere. Non si tratta però di un emendamento inserito all’ultimo momento, né di una ritirata da parte del Governo. L’articolo che parla dell’eventuale redistribuzione dei fondi e del possibile taglio dell’incentivo, infatti, è contenuto nella stessa legge che ha approvato il bonus.

Bonus edicole 500 euro: perché i beneficiari potrebbero ricevere meno dei soldi promessi

Ogni legge, riforma o intervento che implica un sostanziale investimento di risorse da parte dello Stato deve poter contare, prima di tutto, sullo stanziamento di fondi adeguati. Qualsiasi tipo di agevolazione (che sia di natura fiscale, economica o previdenziale) viene approvata solo a seguito dell’individuazione del denaro necessario per farvi fronte. Così è successo anche con il bonus edicole di 500 euro che, introdotto dal decreto Rilancio, si rivolge ai soggetti – appunto – titolari di edicole.

Si tratta di un contributo una tantum che il Governo ha deciso di riconoscere a seguito della crisi scatenata dalle pandemia. L’obiettivo, come è facile intuire, è quello di andare incontro agli imprenditori del settore che, a causa dell’emergenza Coronavirus, hanno dovuto fare i conti con non poche difficoltà. Nello stesso decreto, però, al comma 2 dell’art. 189, viene specificato che: “il contributo è concesso nel rispetto del limite di spesa ivi indicato (ovvero 7 milioni di euro per l’anno 2020, ndr), previa istanza diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari in misura proporzionale al contributo spettante”.

L’enunciato, in pratica, spiega bene che, qualora i fondi non dovessero bastare, si provvederà ad una redistribuzione degli stessi tra i beneficiari che hanno richiesto il bonus edicole. In questo modo, inevitabilmente, l’agevolazione finirebbe con l’essere minore di 500, poiché proporzionata alle risorse stanziate diviso i soggetti che hanno ottenuto l’aiuto.

Bonus edicole, in arrivo 500 euro una tantum: come fare richiesta

I contribuenti che intendono avvalersi del bonus edicole di 500 euro dovranno presentare domanda al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria entro il 30 ottobre 2020. Il modulo può essere compilato sia dal titolare che da un legale rappresentante dell’edicola, esclusivamente per via telematica, attraverso il form presente su impresainungiorno.gov.it.

L’accesso alla sezione del sito sarà autorizzata soltanto tramite autenticazione via SPID o CNS, cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria”, “Bonus una tantum edicole” del menù “Servizi on line”.

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