Ok definitivo al Bonus psicologo. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il decreto che istituisce questo nuovo aiuto pensato per i cittadini in una fase particolarmente delicata. “Ho firmato il decreto che attiva il Bonus psicologo finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all’albo. È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo” ha detto il ministro su Facebook.
Indice
Centri di salute mentale in grande affanno
La pandemia ha causato un drammatico peggioramento delle condizioni di malessere psicologico generale. E i servizi pubblici, già precari e poi andati in crisi con l’emergenza sanitaria, non riescono a garantire adeguati livelli di assistenza.
I pazienti psichiatrici in cura oggi sono 837.027, pari all’1,4% della popolazione italiana. Per contro, secondo un sondaggio recente dell’Istituto Piepoli, il 40% degli italiani si è rivolto almeno una volta ad uno psicologo. Tanto che alcune Regioni avevano già istituito un aiuto economico per la psicoterapia ben prima che il Governo si mettesse al lavoro su questo tema.
Come spiega il portale Psicologia Dinamica, i centri di salute mentale non sono in grado di accogliere la popolazione adulta che non presenti un chiaro disturbo psichiatrico, se la sofferenza non giunge ad un livello di scompenso. “I CSM solitamente non hanno degli psicologi psicoterapeuti al loro interno e non si occupano della salute psicologica. Come potrebbero? La psichiatria è drammaticamente sottofinanziata” spiegano gli esperti.
“Per questa ragione molti psichiatri sono piuttosto arrabbiati per l’introduzione del Bonus psicologo, ma si sbagliano. Bisogna chiarire che si parla di popolazioni diverse, anche se con qualche sovrapposizione: i pazienti degli psicologi non sono i pazienti degli psichiatri”.
All’interno della rete dei servizi della salute mentale i cittadini che hanno sofferto per la pandemia non ricevono alcun aiuto dal punto di vista psicoterapeutico, prosegue Psicologia Dinamica. “I direttori psichiatri dei centri di salute mentale non hanno quasi mai assunto psicologi psicoterapeuti nei loro servizi per offrire psicoterapie alla popolazione, solo farmacoterapie e riabilitazione psichiatrica. Se questi fondi fossero stati indirizzati alla psichiatria dei centri di salute mentale non sarebbero mai arrivati sotto forma di psicoterapie, ma solo farmaci, ansiolitici e antidepressivi nella maggior parte dei casi”.
La maggior parte delle persone con un disagio psicologico moderato non verrebbe mai presa in carico in un centro di salute mentale, perché la loro condizione clinica non sarebbe abbastanza grave. Il Bonus psicologo non è rivolto ai pazienti psichiatrici in carico al servizio pubblico, ma ad una fetta di popolazione quasi 40 volte più ampia.
Chi può richiedere il Bonus psicologo: i requisiti
Il decreto di attuazione, previsto dalla Legge 15/2022, prevede un contributo economico per le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa della pandemia e della conseguente crisi socio-economica.
Per il 2022 sono stati stanziati 10 milioni di euro: il contributo permetterà di soddisfare approssimativamente una platea di poco più di 16mila beneficiari.
Il Bonus psicologo può essere usato per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato la propria adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza.
Gli ordini territorialmente competenti devono comunicare a questo fine al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi i nominativi degli aderenti all’iniziativa, che confluiranno in un elenco nazionale.
Il beneficio è riconosciuto, una sola volta, a favore della persona con un reddito ISEE in corso di validità non superiore a 50mila euro.
Quanto spetta
Per sostenere le persone con reddito più basso, il bonus è parametrato a queste fasce ISEE:
- ISEE inferiore a 15mila euro: bonus fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 600 euro per ogni beneficiario
- ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro: bonus fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario
- ISEE superiore a 30mila euro e non superiore a 50mila euro: bonus fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.
Come ottenerlo
Il Bonus psicologo può essere richiesto solo online tramite il sito dell’INPS o il contact center INPS, secondo le modalità che verranno definite dall’Istituto a breve.
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, INPS e Ministero della salute comunicano tramite il proprio sito internet la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande di accesso al beneficio e il periodo di tempo, comunque non inferiore a 60 giorni, nel quale presentare la domanda. Al momento questa data non è ancora conosciuta.
Come si utilizza
Ma come si usa? Il richiedente accede alla piattaforma INPS. L’identità viene accertata attraverso la Carta di Identità Elettronica (CIE), il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
All’atto della presentazione della domanda, il sistema individua automaticamente il codice fiscale del richiedente, la regione o la provincia autonoma di residenza e i dati di contatto, così come presenti negli archivi istituzionali dell’INPS, e fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione in cui attesta e comunica i requisiti per poter accedere al bonus.
L’assegnazione del beneficio avviene in base all’ordine di arrivo delle domande, con priorità alle persone con ISEE più basso. A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l’INPS redige le graduatorie, distinte per regione e provincia autonoma di residenza, e individua i beneficiari sulla base dell’ammontare delle risorse disponibili.
L’INPS comunica ai beneficiari l’accoglimento della domanda e assegna un codice univoco.
Il bonus deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. Decorso questo termine, il codice univoco è automaticamente annullato e le risorse non utilizzate sono riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria regionale o provinciale, individuando nuovi beneficiari.
Dove trovare l’elenco degli psicologi aderenti
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi fornirà all’INPS l’elenco dei professionisti, psicoterapeuti iscritti all’ordine degli psicologi, che garantiscano l’erogazione del Bonus.
L’elenco dei professionisti aderenti all’iniziativa sarà consultabile sul sito INPS, sul sito del CNOP e sui siti degli ordini regionali e provinciali.
I professionisti presenti in questo elenco, qualora contattati dai beneficiari, dovranno autenticarsi al portale INPS e inserire il proprio IBAN al fine del successivo rimborso delle prestazioni erogate. Sempre sul portale INPS, inserendo il codice univoco associato al beneficiario, potranno verificare la disponibilità dell’importo necessario alla remunerazione della propria prestazione ed effettuare la prenotazione.
Dopo l’erogazione della prestazione, il professionista inserirà i dati della fattura emessa, intestata al beneficiario, al fine del successivo rimborso che avverrà nel mese successivo.