Bonus ristoranti e catering, arrivano altri fondi

Sono stati stanziati dei contributi aggiuntivi per ristoranti, bar, wedding e catering che hanno presentato domanda di accesso agli aiuti previsti dal dl Sostegni bis entro la scadenza del 23 giugno 2022.

Si tratta di ulteriori 10 milioni di euro da suddividere, che si aggiungono al fondo di 60 milioni di euro, riconosciuto alle imprese del settore eventi, wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurant-catering), uno dei settori tra i più penalizzati dall’emergenza Covid.

Bonus wedding e ristoranti, cos’è

Il contributo spetta alle imprese che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019.

Le risorse destinate all’erogazione dei contributi a fondo perduto ammontano a 60 milioni di euro e sono così suddivise:

  • 40 milioni al settore del wedding;
  • 10 milioni al settore – diverso dal wedding – dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie;
  • 10 milioni al settore dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.).

Il contributo viene distribuito con le seguenti modalità:

  • il 70% di ciascuna assegnazione è ugualmente ripartito tra tutte le imprese;
    il 20% sarà in via aggiuntiva alle imprese che presentano un ammontare dei ricavi superiore 100 mila euro;
  • il restante 10% alle attività che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 300 mila euro.

I beneficiari devono avere come attività prevalente una di quelle individuate da uno dei codici ATECO 2007 elencati nelle tabelle allegate al decreto attuativo.

Contributi a fondo perduto aggiuntivi, a chi spettano

I dieci milioni di euro in più rispetto alle risorse iniziali, spettano alle imprese che presentano i seguenti requisiti:

  • sono risultate ammissibili a beneficiare degli aiuti previsti per i settori del wedding, intrattenimento e organizzazione di cerimonie, HO.RE.CA introdotti dall’articolo 1-ter del Decreto Sostegni bis per cui è stato possibile presentare domanda fino alla scadenza del 23 giugno 2022;
  • svolgono in via prevalente un’attività caratterizzata dai seguenti codici ATECO:
    • 56.10 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
    • 56.21 – Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);
    • 56.30 – Bar e altri esercizi simili senza cucina.

Queste tre categorie riceveranno in automatico i contributi aggiuntivi. Come abbiamo detto, le risorse a disposizione sono di 10 milioni di euro così divisi:

  • il 70 per cento viene suddiviso tra tutti i ristoranti, catering e bar che ne hanno diritto;
  • il 20 per cento viene ripartito come quota aggiuntiva tra coloro che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100.000 euro;
  • il restante 10 per cento, allo stesso modo, incrementa i contributi a fondo perduto destinati ai soggetti con ricavi superiore a euro 300.000 euro.

Bonus aggiuntivo, arriva in automatico

contributi a fondo perduto aggiuntivi verranno accreditati direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nella domanda, “unitamente all’importo spettante ai sensi del decreto 30 dicembre 2021”.

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