Bonus vacanze fino al 2022: le ultime novità

Ci sono novità in arrivo, per quanto riguarda il bonus vacanze: l’agevolazione per rilanciare il turismo, sia sul versante dei viaggiatori che su quello degli operatori di uno dei settori più colpiti dalla crisi, sta in effetti per subire modifiche rispetto a quanto originariamente previsto.

Il ministero del Turismo ha presentato un emendamento che, se accolto, andrà a modificare in maniera sostanziale quanto previsto dal Decreto Sostegni in merito al bonus vacanze. Si parla innanzitutto di riaprire i termini per presentare la domanda: al momento non è più possibile aderire all’agevolazione, ma solo usufruire dei bonus già erogati. Il contributo economico per le vacanze potrebbe dunque essere richiesto anche da chi non lo aveva ancora fatto, purché presenti i requisiti – un ISEE inferiore a 40mila euro e il possesso dello SPID da parte di almeno un membro della famiglia.

La proroga richiesta dal Governo non riguarda solamente i termini per presentare la domanda, ma anche quelli per usufruire del bonus. La sua scadenza, inizialmente fissata al 31 dicembre 2020, è stata infatti rinviata dapprima al 30 giugno e in seguito al 31 dicembre 2021. Se il nuovo emendamento dovesse essere accolto, il contributo economico potrà essere utilizzato per ulteriori 6 mesi, ovvero sino al 30 giugno 2022.

Molte altre sono le novità proposte nell’emendamento, volte a far sì che i turisti usufruiscano appieno di un’agevolazione che fino a questo momento, forse per il suo funzionamento un po’ macchinoso e per i suoi limiti, non è stata sfruttata che per un terzo della cifra che è stata investita per finanziarla. Una delle richieste del Ministro del Turismo prevede l’estensione delle strutture verso le quali è possibile spendere il bonus vacanze: oltre agli hotel e in generale alle strutture ricettive, l’importo potrà essere utilizzato anche per le agenzie di viaggi.

Non è ancora chiaro se il bonus potrebbe essere esteso al pedaggio per le autostrade, visto che la scorsa estate il mezzo di trasporto più scelto dai vacanzieri è stata proprio l’automobile. Attualmente, inoltre, è possibile spendere il contributo in un unico viaggio e in un’unica struttura. In caso di accoglimento dell’emendamento, diventerebbe possibile utilizzare l’incentivo a “rate”, destinandolo a più strutture o anche a diversi periodi dell’anno.

Al di là delle numerose novità che potrebbero vedere la luce nei prossimi giorni, non cambia l’importo attribuito mediante il bonus vacanze, né il suo funzionamento. Per i single sono previsti 150 euro, mentre le coppie hanno a disposizione un contributo di 300 euro e le famiglie con più di due persone un incentivo di 500 euro. La cifra viene rimborsata all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile o cedibile agli istituti di credito.

Piera Toppi

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