Si mantengono in rialzo le principali borse europee a meno di un’ora dalla chiusura. Contrastati i listini Usa dopo il rialzo oltre le stime del Pil trimestrale d’Oltreoceano.
Ancora debole il greggio (Wti -1,67% a47,15 dollari), che resiste sopra i 47 dollari al barile, mentre lo spread scende sotto quota 115 punti e il dollaro si mantiene in vantaggio a 1,22 sull’euro e a 1,33 sulla sterlina. Acquisti sugli automobilistici Fca (+2,3%) e Peugeot (+2,4%) dopo il via libera dell’Ue alle nozze. Bene anche Renault (+2,32%), più caute Daimler (+0,3%) e Bmw (+0,15%), negativa Volkswagen (-0,12%).
Acquisti sui bancari Barclays (+3,2%), Lloyds (+3,1%), Santander (+2,47%) e SocGen (+2,33%), mentre in Piazza Affari salgono Banco Bpm (+2,46%), Bper (+2,12%), Unicredit (+0,94%) e Intesa (+0,6%), a differenza di Mps (-0,28%), che gira in calo. Poco mossi i petroliferi Total (+0,52%), Eni (+0,4%) e Bp (+0,14%), invariata invece Shell dopo lo scivolone della vigilia dovuto all’annuncio di svalutazioni e di una perdita trimestrale nel settore dell’estrazione. Bene i siderurgici ArcelorMittal (+2,85%) e Thyssenkrupp (+2%) a differenza degli estrattivo-minerari Fresnillo (-2,4%) ed Anglo American (-0,64%).