Si confermano bene intonate le Borse europee insieme ai futures Usa. Negli Stati Uniti c’è fiducia che il via alla vaccinazione di massa con il prodotto di Pfizer permetta entro l’estate di coprire l’80% della popolazione e far quindi raggiungere l’immunità di gregge contro il covid.
C’è fiducia poi nel varo del pacchetto di misure da 908 miliardi di dollari a sostegno dell’economia. In Europa il ritorno agli acquisti è favorito anche dall’ottimismo sul fatto che la Ue e il Regno Unito possano raggiungere entro la settimana l’accordo sul commercio per scongiurare la Brexit no deal. Ne beneficia la sterlina che segna il maggior guadagno da due mesi mentre è più fiacca la Borsa di Londra (+0,29%) con Astrazeneca (-6,4%) ai minimi da 8 mesi alla luce dell’acquisizione per 39 miliardi di dollari di Alexion. Meglio fanno Parigi (+1,1%) e Francoforte (+1,31%). A Milano (+1,15%) scivola Atlantia (-4,88%), cede Stm (-1%) mentre guidano il generale rialzo i titoli del risparmio gestito Azimut (+3,37%) e Fineco (+3,01%). Fuori dal paniere principale Creval (+0,07% a 11,55 euro) è poco mossa dalla richiesta del socio Hosking di un’offerta superiore ai 10,5 euro del Credit Agricole. Brilla Mediaset (+4,7%) dopo il rinvio a giudizio dei vertici di Vivendi. Quest’ultima che non ne risente a Parigi (+1,52%) dove il gruppo di Bollorè ha annunciato l’acquisto di Prismia Media.