Forte calo per la Borsa di Milano (-2,2%), mentre tutte le principali Piazze europee sono in rosso, sotto il peso dell’emergenza coronavirus e dopo i dati sul Pil. Tra i titoli in fondo al listino principale ci sono le banche, con lo spread a 136. Male soprattutto Banco Bpm (-4,6%) e Bper (-4,3) che ha visto un breve stop delle contrattazioni.
Giù anche Ubi (-3,7, Unicredit (-2,7 e Intesa (-2%). Non meglio Stm (-3,7%) come il resto del comparto nel Vecchio continente.
Perdono Exor (-3,6%), Tim (-3,5%), Poste, -3,3%). In discesa energia e utility, in particolare Enel (-2,6%). Soffrono i petroliferi con Saipem (-3,2%), Eni (-2,1%) e Tenaris (-2%), col greggio in calo (wti -0,7%), ma va male anche Pirelli (-3,5%), come tutti i componenti in Europa e lo stesso le auto: Fca (-1,7%).
Bene Leonardo (+2,2%) sulle indicazioni di un 2019 sopra i target e Atlantia (+1,1%) con le voci di un dialogo col governo sulle concessioni. Su Ascopiave (+8,5%) con la vendita di una parte del pacchetto a A2a (-1,2%).