Seduta in altalena per le Borse europee che, dopo un rimbalzo consistente nel primo pomeriggio (in particolare Milano era arrivata a guadagnare oltre il 2%), chiudono con moderati rialzi. Pesano le preoccupazioni sulle banche del Vecchio Continente e l’avvio prudente di Wall Street. Cosi’ Parigi recupera lo 0,8% e Francoforte lo 0,9%, mentre a Piazza Affari lo Ftse Mib in chiusura si affloscia e si ferma a +0,36%. Tra le blue chip, spicca Buzzi (+4,6%) che scatta dopo avere perso il 21% nell’ultimo mese e grazie al rialzo delle stime degli analisti sull’utile 2012 (stimato in aumento del 16%). Ben comprate anche Pirelli (+2,9%), Fiat Industrial (+2,2%) e Tod’s (+2,6%) mentre Telecom Italia (+2,2%) beneficia delle nuove voci sullo scorporo della rete. Pagano dazio, come detto, gli istituti di credito a partire dal Banco Popolare (-5,5%) e Mps (-4,4%). Diasorin (-5,2%) prende fiato dopo il rally dell’ultimo mese (+15%) mentre A2A (-4,5%) paga le preoccupazioni del mercato su un eventuale esborso per l’Opa Edison. Mediaset (-2,9%) sconta le preoccupazioni per un ulteriore calo del mercato pubblicitario. Sul resto del listino Bonifiche Ferraresi (+51%) festeggia l’asta indetta dal socio di maggioranza Bankitalia e De’ Longhi (+11,7%) la cessione del marchio Braun a Procter&Gamble.
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