Borse europee ancora con il segno rosso in apertura di scambi. Dopo il brutto tonfo di ieri Piazza Affari apre con un preoccupante segno meno che aumenta di ora in ora. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in calo dello 0,3% per poi incrementare le perdite e cedere subito dopo l’avvio il 2,1%. Come ieri a Milano le vendite si stanno colpendo il comparto finanziario e nel mirino degli investitori ci sono soprattutto i titoli bancari.
Unicredit perde il 3,2%, Intesa Sanpaolo -3%, Banco Popolare -1,33%, Fiat -4,4%, Fiat Industrial -5,34%, Exor -2,74%. Vanno male anche gli assicurativi con FonSai in calo dell’1,39%, Generali -0,34%, Milano Assicurazioni -1,65%. Ribassi anche per Pirelli (-3,45%), Telecom (-1,32%), Finmeccanica (-2,13%). Partenza in rosso anche per le principali Piazze europee: il Dax di Francoforte ha registrato un meno 0,44% in avvio, il Cac40 di Parigi perde lo 0,39%, mentre il Ftse100 di Londra apre a -0,36%.
Il timore di una ricaduta globale nella recessione ha trascinato al ribasso anche le Borse asiatiche che nella notte hanno viaggiato tutte con in territorio negativo. Tokyo ha chiuso gli scambi a meno 2,51 per cento a 8.719,24 punti. Nelle stesse ore Seul registrava perdite per il 6,22 per cento, Hong Kong del 2,93%, così come Shanghai e Sidney in calo rispettivamente dell’1,53 per cento e del 3,23 per cento.