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Avvio di seduta positivo per le borse europee dopo il tonfo di ieri. Londra segna un progresso dello 0,67%, Francoforte dello 0,42% e Parigi dello 0,41%. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,70% a 22.503 punti. Ieri Wall Street ha chiuso con un rimbalzo, con il Dow 30 in rialzo del 2,33% a 24.912 punti e il Nasdaq del 2,13% a 7.115. Positiva anche la borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 in progresso dello 0,16% a 21.645 punti. Fra le materie prime il petrolio recupera terreno, con il Wti a 63,6 dollari al barile e il Brent a 67,1 dollari. Piatto il cambio euro/dollaro, fermo a quota 1,237.
Sul listino principale della piazza milanese sono ben comprate Exor (+1,61%) e Fca (+1,46%). Ancora ben intonata Intesa Sanpaolo (+1,61%), dopo la presentazione ieri del piano d’impresa al 2021. Fra i titoli del comparto bancario viaggiano in positivo Banco Bpm (+0,60%) e Ubi Banca (+0,20%), mentre Bper cede lo 0,62% e Unicredit è piatta in attesa dei conti del 2017 che saranno diffusi domani.
Rialzi sopra il punto percentuale per Tim, Mediaset, Snam ed Enel, con il comparto delle utility. Fra i petroliferi rialzi per Eni (+0,77%) e Saipem (+0,88%). In territorio negativo scambiano Unipolsai (-0,78%), Ferragamo (-0,50%), Moncler (-0,20%) e Buzzi Unicem (-0,41%).
