Le tensioni in Spagna e Grecia all’origine del crollo delle borse europee. Nella seduta di oggi, infatti, Madrid e Milano si sono rivelate le peggiori, cedendo in chiusura rispettivamente il 3,9%e il 3,29 %. Il differenziale tra Btp e Bund, invece, vola sopra 380 punti, chiudendo a 393. Stessa sorte anche per lo spread spagnolo, che vola a 473 punti, con un rendimento del decennale che torna sopra il 6%.
Dunque oggi le borse vengono affossate dal caos che tiene in allerta la Spagna. Ieri sera a Madrid 28 persone sono state arrestate e 64 ferite, dopo le proteste degli Indignatos contro l’austerità del governo, mentre a Barcellona, il presidente della Catalogna Artur Mas ha chiesto l’indipendenza attraverso “l’autodeterminazione” e ha indetto elezioni anticipate per il prossimo 25 novembre.