Umberto Bossi dice no alla richiesta di Angelino Alfano di presentarsi uniti alle prossime elezioni amministrative per non lasciare il nord alla sinistra. “La Lega andrà da sola alle elezioni amministrative. Se ci sarà un’eccezione deciderò io. Meglio soli che male accompagnati”. Il discorso non è chiuso ma a sentire il senatur margini di trattative sono ridotte al lumicino.
Il segretario della Lega Nord, intervenendo a Collegno (Torino) al congresso nazionale della Lega Nord piemontese , ne ha per tutti. “Berlusconi mi fa pena, va a votare il contrario di quello che faceva fino a qualche mese fa”. Ma il grande nemico è il presidente del consiglio, Mario Monti, “Se Monti fosse qui canterebbe recessione”. E poi. “Monti è un dramma, risponde solo alle richieste dell’Europa e delle banche”. A Bossi non piace nemmeno l’idea del sindaco di Verona, Flavio Tosi, che sarebbe intenzionato a varare una lista civica per le amministrative di primavera ‘fuori’ da quella ufficiale targata Lega Nord. Tanto che minaccia di espellerlo dal partito. “Se fa una sua lista, Tosi si mette automaticamente fuori dalla Lega. Ma non penso che finirà così – aggiunge – credo che verrà a trattare. Non gli voglio male, ma se si mette a dire cose contrarie al programma della Lega, non va bene”.